VITTORIA: CORRIERE DELLA DROGA ARRESTATO CON OVULI DI EROINA NELLA PANCIA

 

Prosegue a ritmi serrati l’attività di contrasto allo spaccio di  droga, in particolare di eroina, nel territorio della giurisdizione della Compagnia di Vittoria, che ha consentito, nel tardo pomeriggio di ieri, di trarre in arresto un giovane corriere tunisino, Slama Sabri, di 20 anni, sorpreso con oltre 40 grammi di eroina suddivisa in due ovuli.

Nello specifico, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, nell’ambito di apposita attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato il cittadino tunisino scendere da un pullman appena arrivato dal centro Italia in piazza V. Nenni a Vittoria e, dopo averlo monitorato nei movimenti, lo hanno sottoposto a controllo e ad una perquisizione personale che, in un primo momento è risultata negativa. Tuttavia, il modo di fare dello straniero, molto nervoso ed agitato, ha insospettito ancor di più i Carabinieri che, dopo aver informato il sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, hanno condotto il giovane presso l’Ospedale “Guzzardi” al fine di espletare accurati accertamenti medici. Il sospetto dei militari ha trovato fondamento quando, dagli esiti delle radiografie, è risultato che all’interno della cavità rettale vi erano due ovuli: una volta recuperati, sono risultati contenere eroina pura dal peso complessivo di oltre 40 grammi.

Condotto nella caserma di via Giuseppe Garibaldi, dopo le formalità di rito il 20enne è stato ristretto presso la casa circondariale di Ragusa, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dottoressa La Placa, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione e trasporto di droga. Ora, al vaglio degli inquirenti, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del tunisino, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, il canale di approvvigionamento e la destinazione, considerato che l’eroina pura recuperata, una volta tagliata, avrebbe fruttato un guadagno di svariate migliaia di euro: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.

L’attività messa in campo si inquadra nell’ambito dei servizi a largo raggio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, finalizzati alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, specie tra i giovani. Analoghi interventi proseguiranno nei prossimi giorni. 

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