SUOR ANNA NOBILI E IL CORPO CHE PARLA

Il corpo è sicuramente il primo strumento con cui si instaurano le relazioni con gli altri. È un mezzo che ci da la possibilità di mettere in relazione il proprio Io con gli altri, proprio perchè è il contenitore del nostro essere, della nostra anima. Così un gesto, un movimento, un atteggiamento, il modo di vestirsi o di truccarsi sono un potente mezzo di mettersi in relazione con l’altro, di farsi conoscere, o dietro il quale nasconderci.Prima ancora di aprire bocca. Un mezzo potente e allo stesso tempo democratico.
È su queste asserzioni che si fonda il progetto di ricerca ideato da Saveria Tumino sui numerosi volti della danza, con lo scopo di indagare e di approfondire un aspetto intimamente legato alla sua arte: come un gesto può diventare veicolo di sentimenti, idee, emozioni, di relazione con l’altro.

Quindi è arrivato il momento di indagare anche sulla necessità spirituale da cui può scaturire un movimento e lo si farà durante un incontro formativo con Suor Anna Nobili, la ballerina che dopo aver avuto anche alcuni ruoli televisivi in mediaset, è finita per diventare cubista intrattenendo anche i clienti nei nignt milanesi. Fu durante una visita sui luoghi di San Francesco e Santa Chiara che ha avuto la sua conversione, come San Paolo sulla via di Damasco.
Dopo aver preso i voti perpetui ed essere entrata nell’ordine delle “Suore Operaie” , le è stato chiesto dal suo ordine e dal suo Vescovo di continuare a dare testimonianza attraverso la sua danza e di insegnare ai giovani della sua comunità un nuovo modo di pregare. Danzando.

Così è nata la Danza Sacra e oggi Suor Anna tiene corsi e stage in tutta Italia, e basandosi sulla propria esperienza personale, insegna ad avere rispetto del proprio corpo che è lo scrigno in cui è contenuto lo spirito di Dio, e che attraverso la danza può essere usato per mettersi in preghiera, in relazione e in comunicazione con il mondo spirituale.

“Suor Anna Nobili terrà uno stage formativo aperto alla cittadinanza venerdì 9 e sabato 10 gennaio presso il nuovo “Piccolo Teatro della Badia”- spiega la coreografa Saveria Tumino. “Non è necessario essere ballerini professionisti per seguire il corso, ma è aperto a tutti coloro che vogliono indagare l’uso del corpo come mezzo espressivo di comunicazione. La possibilità di esprimere la propria spiritualità attraverso la danza è stato sicuramente il primo mezzo di comunicazione che l’uomo ha utilizzato per mettersi in comunicazione con ciò che trascendeva la realtà, prima ancora della scrittura, della pittura, della parola. Attraverso questo incontro con Suor Anna, indagheremo l’aspetto spirituale della comunicazione del corpo. Inoltre sabato alle 18.00, a fine corso, si terrà un incontro/dibattito con Suor Anna aperto a tutti coloro che vorrano conoscere lei e la sua storia.”

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