STUDENTI DEL “GALILEI –CAMPAILLA” DI MODICA A CONFRONTO CON IL CAPITANO CETOLA

I temi della legalità e del rispetto delle regole, i valori morali cui si ispira l’Arma dei Carabinieri, il rapporto con il territorio, la prevenzione e repressione del crimine sono stati al centro di un incontro che gli studenti delle classi VC e V F dell’Indirizzo Scientifico “Galilei – Campailla” di Modica hanno avuto con il capitano dei Carabinieri, Edoardo Cetola, alla guida della locale Compagnia.

Accompagnati dai proff. Eleonora Rinzivillo e Maria Vittoria Mulliri, gli studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere e riflettere sui  valori sempre attuali del sacrificio, dell’onore e della difesa della vita   a partire dalla figura eroica di  Salvo D’Acquisto.

E’ stata una mattinata intensa, fatta di riflessioni e dialoghi.  Con l’ausilio di un filmato, il capitano Cetola  ha illustrato l’Arma dalle origini, definendone i valori, l’organizzazione, la missione sociale che essa svolge, la passione che deve esserci alla base della scelta di un mestiere diverso da tanti altri poiché richiede doti umane e fisiche particolari, impegna il soggetto a tempo pieno e condiziona il modus vivendi suo e dei suoi familiari, soggetti a periodici spostamenti.                               Gli studenti hanno quindi dato vita a una serie di domande attorno alle quali si è determinato un costruttivo dibattito: “che cosa significa essere un carabiniere, che cosa trasforma un uomo qualsiasi in carabiniere,  com’è la giornata tipo di un giovane che frequenta l’ Accademia,  quali sono gli aspetti positivi e negativi della missione dei Carabinieri”.                                                                  

Queste  e tante altre domande ancora hanno coinvolto gli alunni in un confronto sereno e di alto profilo sul piano culturale e morale, nel quale ha avuto spazio anche la presentazione , da parte del capitano Cetola, della sua esperienza personale.

Parole di soddisfazione hanno espresso anche gli studenti: “ è stato un significativo momento di formazione umana e culturale, una valida lezione di orientamento in uscita per noi giovani che ci apprestiamo a conseguire la maturità per intraprendere un percorso di studi universitari e fare il nostro ingresso nel mondo del lavoro”.

Positivo anche il giudizio dei docenti che hanno accompgnato il gruppo: “Abbiamo programmato questa attività, affermano Eeleonora Rinzivillo, docente di religione, e Maria Vittoria Mulliri, docente di lettere, per indurre i nostri studenti a riflettere sui  valori del patriottismo e dell’impegno civile;  insomma una scelta  mirata a contribuire alla formazione di giovani consapevoli del loro essere uomini e cittadini, in una società che i sociologi dicono dominata dall’individualismo, dal relativismo etico e, addirittura, secondo alcuni, dal nichilismo; nella convinzione che la scuola possa e debba offrire il proprio contributo alla formazione globale della persona, attraverso la diffusione dei valori umani e civili della  giustizia e della legalità, dell’impegno sociale, della patria in una visione globale della cittadinanza e unitaria dell’umanità”.

L’incontro ha permesso agli studenti di effettuare anche una visita degli Uffici della Compagnia e di prendere atto del modo di operare quotidiano da parte dei Carabinieri.

Anche il Dirigente scolastico del Galilei-Campailla”, prof. Sergio Carrubba, ha espresso soddisfazione per l’attività:  “questa iniziativa, insieme alle tante altre che si svolgono nel nostro Istituto, è stata un momento formativo importante, atteso che è compito della scuola non solo istruire i nostri discenti nelle varie discipline di  competenza dei singoli docenti, ma soprattutto aiutarli a crescere come uomini e cittadini solidali, come persone in grado di camminare sui sentieri della legalità, della difesa della vita e dei valori morali che devono guidare il loro cammino futuro”.                                                                                                                                     

 

 

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