È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MODICA: RESTAURO DEL PALAZZO DE NARO PAPA
10 Feb 2015 08:59
Signor sindaco,
con riferimento ai lavori di restauro della copertura a tetto del Palazzo De Naro Papa di proprietà del Comune di Modica, la sottoscritta consigliera comunale desidera sottoporle alcuni quesiti, nella speranza che voglia rispondere in Consiglio comunale e al più presto possibile.
Premesso che detti lavori:
– furono consegnati alla ditta appaltatrice il 19 novembre 2012;
– furono sospesi il 21 dicembre 2012 per prevenire danni da infiltrazioni di acque piovane;
– furono ripresi, sotto la sua amministrazione, l’8 agosto 2013;
precisato, infine, che:
– il tetto è stato destrutturato in parte con l’asportazione delle tegole;
– ogni intervento è stato sospeso il 27 agosto 2013, ossia dopo 19 giorni;
– la sospensione dei lavori è stata motivata col fatto che gli accertamenti compiuti in fase progettuale erano carenti per molteplici omissioni;
– il tetto è stato temporaneamente coperto con un foglio di polietilene trasparente, insufficiente (per spessore e resistenza) a resistere ai venti e a deviare le acque piovane, per cui hanno luogo continue infiltrazioni;
– la sospensione dei lavori e la copertura provvisoria permangono da diciotto mesi;
– attorno all’immobile sono strutturati dei ponteggi in ferro che il Comune paga a vuoto da diciotto mesi;
– i ponteggi restringono il passaggio delle auto sulla via Roma;
chiedo di conoscere:
– in dettaglio le ragioni per cui i lavori sono stati sospesi;
– se la S.V. abbia assunto iniziative per stabilire se sussistano responsabilità personali in merito agli accertamenti compiuti in sede di progettazione degli interventi;
– se le somme finanziate per l’opera sono ancora nella disponibilità del Comune;
– se si profila la necessità di ulteriori somme rispetto a quelle a suo tempo fissate e contrattualizzate con la ditta appaltatrice;
– lo stato della eventuale ulteriore integrazione progettuale;
– le ragioni di tanto ritardo nella ripresa dei lavori.
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