IL ROMANZO “NERO D’AVORIO” DI RITA PICCITO, SCRITTRICE RAGUSANA CHE VIVE A BRESCIA,

Il romanzo “Nero d’avorio”, scritto dalla ragusana  Rita Piccitto, docente che insegna a Brescia, sarà al centro dell’XI sabato letterario del Caffè Quasimodo di Modica, che si terrà il prossimo 21 febbraio, alle ore 17,30, nell’Auditorium del Palazzo della Cultura.

Si tratta di un libro che affonda le sue radici nella terra di Sicilia, Ragusa particolarmente,  ma che trasuda dei grandi respiri e degli orizzonti di una grande città come Torino.

A parlare del romanzo, dopo l’introduzione del Presidente del Caffè Quasimodo, Domenico Pisana, sarà il giornalista-scrittore Salvatore Scalia, già capo redattore della pagina culturale del quotidiano La Sicilia, e anche lui autore di romanzi pubblicati per i tipi dell’editore Marsilio.

 “Abbiamo accolto con piacere di presentare il romanzo di Rita Piccitto, questa donna iblea  che vive da anni  a Brescia, ove insegna lettere negli  Istituti Superiori, perché in questa sua opera c’è un mondo fascinoso che recupera gli odori e i sapori della nostra terra, c’è la prospettiva del viaggio, c’è l’avventura, il dinamismo del sentimento, ma anche il caos, il rumore, la corsa frenetica di una grande città industrializzata del Nord, come Torino. La struttura del romanzo poggia  su un personaggio principale, Nele, la cui storia si offre al lettore come un ‘percorso in climax’ nel quale trovano approdo, attraverso i filmati della memoria dell’autrice, vicende, accadimenti dell’infanzia, esperienze educative e affettive, modi di pensare, processi culturali e relazionali  incastonati  all’interno di luoghi che vanno, da un lato,  dalla città al mare, Ragusa  e Punta Secca, segnate da processi antropologici molto legati alla tradizione e al  pregiudizio , e dall’altro lato  alla grande trasformazione dell’Italia del Nord, dove Torino, con la sua Fiat, le sue lotte vive realtà molto diverse rispetto al Sud. Un romanzo, insomma, con due Italie, quella del Sud e quella del Nord”.

Ad arricchire la serata ci saranno le letture di Franca Cavallo, poetessa del Caffè Quasimodo, alternate agli interventi musicali  del “Duo Modis”, composto da  M° Lino Gatto, alla chitarra, e del M° Fabiola Caruso, al flauto.

 

 

 

                                                                           

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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