È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL PUBBLICO INTRISO DEL PRIVATO
04 Gen 2015 18:38
Analizzando le dichiarazioni rese dal Sindaco di Modica nell’ emergenza neve si deduce che si è dovuto affidare ai privati, aziende agricole e aziende artigianali per sopperire all’intervento pubblico o alla protezione civile per poter affrontare il problema emergenziale presentatosi.
L’allerta meteo diramato dagli enti preposti per il 31 Dicembre ’14, obbligavano i massimi rappresentanti delle istituzioni ad approntare gli opportuni provvedimenti a livello organizzativo per affrontare gli inconvenienti che si potevano verificare in caso di previste evenienze metereologiche.
A Modica cosa avviene, il massimo rappresentante, forse conscio che la pubblica amministrazione è incapace ad affrontare tale problematica emergenziale, si affida ai privati, aziende agricole ed artigiane , che non sono specializzate per tali interventi ma si sono dovute adattare a tale richiesta , riconoscendone loro il merito , non tirandosi indietro per ottenere un risultato che evitasse di arrecare danno al singolo cittadino recatosi nei locali a festeggiare la fine dell’anno.
La disamina di ciò che è successo pone dei quesiti : in tale evenienza di calamità, il pubblico, l’ente locale, è incapace ad affrontare l’evento e deve ricorrere al privato?
Il privato da parte sua si è dimostrato disponibile a sopperire all’incapacità dell’amministrazione pubblica.
Emerge che l’amministrazione pubblica è incapace ad affrontare l’emergenza , perché non ha i mezzi , o perché non è in grado di preparare un piano in raccordo con la protezione civile ?
Chi e quali organismi in tali occasioni devono intervenire? Il cittadino qualunque si chiede a chi è affidato l’intervento emergenziale in caso di calamità? Se nel caso il privato, azienda agricola o artigianale dovesse essere richiamato all’intervento e nel contempo dovesse preservare i propri beni aziendali nel contesto emergenziale, quali scelte andrebbero fatte da parte dei privati? Ovviamente per i beni aziendali e nessuno potrebbe accusarli di interesse privato a danno del pubblico , giustamente!
Non vuole essere fatta nessuna polemica , ma è indiscutibile che l’amministrazione locale non può affidare compiti prettamente pubblici a privati , il pubblico non può essere intriso di privato e i cittadini non devono pagare il servizio affidato al pubblico il quale a sua volta delega in sua vece il privato , scaricando i costi ai contribuenti.
© Riproduzione riservata