FORMARE ALLA SICUREZZA SUL LAVORO: UN NUOVO CONVEGNO IN SICILIA

Per ridurre il numero di malattie professionali che avvengono ogni anno nei luoghi di lavoro è importante proporre ai datori di lavoro, ai professionisti e ai lavoratori una efficace formazione alla sicurezza su

Su questo tema la IPIS (Associazione “Insieme di Professionisti Igiene e Sicurezza) e l’associazione Abitare bio hanno organizzato un convegno di studio e approfondimento dal titolo “CAMPI ELETTROMAGNETICI NEI LUOGHI DI VITA E DI LAVORO”, che si terrà a Messina il 13 febbraio 2015, dalle ore 15,00 alle 19,00, presso il Salone degli Specchi della Provincia Regionale di Messina, corso Cavour, 87.  

I campi elettromagnetici generano un inquinamento subdolo, incolore, insapore, non percettibile sensorialmente, verificabile esclusivamente con apparecchiature elettroniche di rilevamento  e  la nocività, o meno, di questo inquinamento, ancora oggi, non mette d’accordo gli studiosi.  Con l’entrata in vigore del Decreto 81/2008, però, il rischio fisico da campi elettromagnetici in ambito lavorativo viene riconosciuto e inserito tra i rischi da valutare a tutela dei lavoratori; in particolare la nuova Direttiva Europea 2013/35/UE detta le disposizioni minime di sicurezza che dovranno essere recepite dagli Stati Membri entro il 1° Luglio 2016.    

Il convegno ha l’obiettivo, quindi, di mettere in risalto gli aspetti fisici e biofisici, i sistemi di misura e la valutazione del rischio, gli effetti dei campi elettromagnetici sul corpo umano e la percezione del rischio e sicurezza sul lavoro.

La partecipazione al convegno è gratuita, previa iscrizione e disponibilità dei posti; si raccomanda, quindi, per motivi organizzativi, di confermare la propria partecipazione entro e non oltre giorno 10/02/15  (per info e iscrizioni:  www.abitarebio.org  donatorocco1@virgilio.it).

Agli intervenuti sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.   Ai fini della formazione continua dei Periti Industriali e Periti Industriali laureati, dei Geometri e Geometri laureati saranno riconosciuti 3 crediti formativi; ai formatori della sicurezza che ne facciano richiesta saranno rilasciati 3 crediti per l’area tematica 2.

 

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