È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ESCURSIONE AL PARCO ARCHEOLOGICO DI CAVA D’ISPICA
25 Feb 2015 20:25
Il Parco Archeologico di Cava Ispica Nord si trova a pochi chilometri da Modica e racchiude il più vasto insediamento siculo dopo Pantalica.
Conserva preziose testimonianze di antichissimi insediamenti umani, dal periodo neolitico al periodo greco, bizantino, protocristiano e medievale. Numerose sono le testimonianze di epoche diverse che si possono ammirare.
Particolare è il gruppo di catacombe del IV-V secolo imponente per il numero di sepolture (464 tombe), denominata Larderia da Ardeia, ricco di acqua. Si giunge, così, alle Grotte Cadute, un complesso abitativo a più piani. Il passaggio da un livello all’altro era reso possibile da buchi aperti nel soffitto (e dotati di tacche scavate nella roccia che fungevano da gradini) dai quali venivano calate corde e pertiche che potevano essere ritirate in caso di pericolo. Di fronte all’ingresso della zona recintata, oltre la Provinciale, una strada permette di raggiungere la Spezieria. Il nome, di derivazione popolare, è ricollegabile alla presunta presenza di un monaco che preparava medicamenti con le erbe.
In Contrada Baravitalla, dove si suppone sia esistito un antico villaggio, interessante è la Necropoli del villaggio, con numerose tombe tra cui spicca la Tomba a finti pilastri, con doppio ingresso in antis e la Grotta dei Santi di età cristiano-bizantina. Visitabile è la chiesa di San Pancrati e nell’area sottostante la Grotta della Signora, forse una fonte d’acqua sacra di origini antichissime. Alle pareti si trovano alcuni graffiti sia di epoca preistorica che paleocristiana (svastiche e croci). Proseguendo è possibile visitare altre grotte come quella di San Nicola e di Santa Maria, ricche di pitture rupestri.
Per sostenere i costi assicurativi e organizzativi vi chiediamo un contributo minimo di 4 euro per i soci e 7 euro per i non soci.
I non soci dovranno comunicare i propri dati anagrafici, luogo e data di nascita a residenza per la stipula dell’assicurazione.
A conclusione dell’escursione, ore 13.00, chi volesse potrà partecipare ad una degustazione di prodotti tipici (ricotta e annessi).
Le prenotazioni si chiudono venerdì 27 febbraio.
Siete pregati di prenotare in tempo!
A presto
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