CONSIGLIO COMUNALE DI MODICA

 Approvati, nella seduta di prosecuzione del consiglio comunale, (quorum per la validità della seduta dodici consiglieri), dieci debiti fuori bilancio. Quattro delibere relativa a varianti al Prg finalizzate alla realizzazione di impianti produttivi sono state annullate perché le ditte proponenti non hanno ritirato le concessioni;

approvati dieci debiti fuori bilancio e adottato un piano di lottizzazione.

Il consiglio stato rinviato a domani alle ore 16.00 per affrontare altri otto debiti fuori bilancio.

Presenti venti consiglieri la seduta di prosecuzione si apre con un intervento del Presidente del consiglio comunale, Garaffa, comunica al civico consesso una riflessione sul decoro e il tenore delle sedute che appaiono all’esterno attraverso il mezzo televisivo con conseguente disappunto di numerosi cittadini. Il presidente, Garaffa, chiede una maggiore compostezza e rispetto nello svolgimento dei lavori pur nella vivacità del dibattito.

Il presidente annuncia che sarà più stringente sul rigoroso rispetto del regolamento al fine di disciplinare in modo più consono i lavori del consiglio comunale.

Poi rivendica la programmazione e la tempestività con la quale le delibere dei debiti fuori bilancio sono state inviate alla commissione in bilancio per la discussione in consiglio comunale. Chiede al sindaco nuovamente di intervenire per attivare il sistema di condizionamento dell’aula consiliare, o di sistemi alternativi, molto fredda e che non consente di poter lavorare con serenità. E’ giunta in consiglio l’asseverazione degli equilibri di bilancio, da parte dei revisori dei conti, relativi alla data del 22 dicembre che costituiranno a breve argomento per il civico consesso.

Il consigliere Carmelo Cerruto lamenta l’assenza in aula dei revisori dei conti per un confronto sui debiti fuori bilancio e il Presidente, Garaffa, precisa che i debiti fuori bilancio con parere negativo del collegio sono stati messi da parte; quindi saranno trattati tutti quelli con parere favorevole dei revisori dei conti.

Si passa alla trattazione del primo debito fuori bilancio, già evaso, a favore della ditta Lucia Carnemolla per una somma di € 438,00.

Ai voti il punto passa a maggioranza con diciassette favorevoli e quattro astenuti.

Riconoscimento del debito fuori bilancio a favore della dipendente comunale Angela Scivoletto per un importo pari a € 1665,87.

Ai voti il punto è approvato con quindici voti a favore e tre astenuti.

Riconoscimento del debito fuori bilancio a favore del Vincenzo Cavallo per una somma complessiva di € 621,86 in esecuzione di una sentenza emessa dal giudice di pace.

Ai voti il punto è approvato con quindici voti favorevoli e quattro astenuti.

Riconoscimento liquidazione spese di giudizio in favore della signora Raffaella Frasca per la complessiva somma di € 410,74 in esecuzione di una sentenza del giudice di pace.

Il consigliere Carmelo Cerruto ritiene che su questo e altri argomenti simili si ravvisino elementi di responsabilità di quei dipendenti che per imperizia hanno determinato il contenzioso, con relativo aggravio di spese nei confronti dell’ente. La Corte dei Conti invita in questo senso a relazionare in merito e individuare le responsabilità e quindi essere consequenziali. Invita l’amministrazione a comportarsi di conseguenza.

Il consigliere Tato Cavallino rileva che questi tipi di debiti fuori bilancio sono il frutto di qualche distrazione da parte di alcuni dipendenti comunali. Ci si chiede di intervenire nei tempi giusti per evitare contenziosi e comunque di attivare azioni per il recupero delle somme a causa dell’atteggiamento di qualche dipendente comunale. Invita l’amministrazione ad agire in questa direzione. Questa volta il debito non è frutto della cattiva politica. Poi eccessivo il pensiero del presidente del consiglio comunale in ordine ai lavori del consiglio comunale.

Il consigliere Piero Covato rileva che la Corte dei Conti disciplina il senso del riconoscimento del debito fuori bilancio e il civico concesso deve solo prendere atto. Per il resto sarà la Procura della magistratura contabile ad attivare l’azione di recupero.

L’assessore al Bilancio, Enzo Giannone, informa che ha dato direttive precise agli uffici al fine di evitare la formazione di debiti fuori bilancio.

La segretaria generale valuta che le sentenze sono il frutto di una gestione economica finanziaria non corretta. Il consiglio comunale sarà chiamato, presto, alla rimodulazione dei residui attivi e passivi al fine di operare una corretta applicazione delle leggi di merito.

Il consigliere Carmelo Cerruto ritiene che siano state fatte notifiche ai cittadini al di là della data ultima. Bisogna attivarsi per recuperare il danno provocato all’ente e quindi chiedere, come da legge e da giurisprudenza, l’azione di rivalsa.

Poi cita il fatto che l’ufficio legale non ha risposto al ricorso del cittadino annullando la somma dovuta dal cittadino. Sono necessari procedimenti interni per diffidare il dipendente a determinare simili situazioni e invita l’amministrazione ad attivarsi.

Il consigliere Luigi Giarratana sottolinea che l’azione di recupero sarà fatta dalla Corte dei Conti. Non può adesso svegliarsi il consigliere Cerruto dopo che per cinque anni ha appoggiato il governo della precedente amministrazione e non gli risultano controlli o accertamenti di responsabilità nei confronti dei dipendenti.

Il sindaco, Ignazio Abbate, ricorda che la giunta approva, quasi ogni seduta, debiti fuori bilancio e l’amministrazione sta attuando una politica al fine di evitare tale pratica.

Il consigliere Carmelo Cerruto appartenente ai PD ha nei fatti governato la città per circa quindici anni. Quindi il messaggio che vuole passare non può essere quello che questa amministrazione non si è attivata in questa direzione. Perché non è stata fatta allora quest’azione di controllo? Non vuole sapere il perché ma questo sindaco ha inviato alla Corte dei Conti le delibere. Sarebbe allora meglio cambiare il tono del ragionamento nel senso che si può invitare quest’amministrazione, perché le altre nel passato non l’hanno fatto, ad agire di conseguenza. Ed è quello che si sta facendo, istituendo, peraltro, organi di vigilanza e di controllo sull’attività burocratica degli uffici.

Il consigliere Giovanni Spadaro ritiene che la passata amministrazione abbia riconosciuto debiti fuori bilancio e quelli di adesso sono il frutto dell’adozione del piano di riequilibrio finanziario. Rimane fermo il fatto che bisogna vigilare sull’atteggiamento dei dipendenti in modo da determinare per il futuro debiti di questa natura, cioè per superficialità. Questo è quello che voleva dire il capogruppo Cerruto.

Il punto è messo ai voti che ottiene tredici favorevoli e cinque astenuti. Approvato

Riconoscimento del debito fuori bilancio a favore del signor Giovanni Iacono per complessiva somma di € 539,59 in esecuzione della sentenza emessa dal giudice di Pace.

Il consigliere Carmelo Cerruto ribadisce che il suo non era un intervento polemica. I cinque anni precedenti sono serviti a tirare fuori i debiti fuori bilancio e quindi il sindaco ha detto delle falsità. Bisogna, invece, continuare sul lavoro avviato dalla precedente amministrazione compreso la forte azione che recupero dei tributi e abbassando i residui. Questa amministrazione non da saputo avviare azioni coercitive nei confronti dei cittadini. Non ci sono segnali in questo senso da parte dell’amministrazione. Bisogna individuare le responsabilità di quei dipendenti che hanno determinato il danno. Adesso si vuole assegnare un appalto esterno, trasferendo all’esterno le responsabilità, quando invece la precedente amministrazione ha fatto in house questo lavoro.

Ai voti la delibera ne ottiene quattordici a favore e due astenuti. Approvata

Riconoscimento del debito fuori bilancio di liquidazione per spese di giudizio in favore del signor Giorgio Nicastro per la somma di € 250,00 in esecuzione sentenza giudice di pace.

L’assessore Enzo Giannone rispetto al ragionamento del consigliere Cerruto, c’è una contraddizione perché nelle delibere del debito fuori bilancio non c’è indicato il funzionario responsabile. Quindi in questo non c’è chiarezza rispetto alle cose dette dal consigliere del PD

Si chiede a cosa è servita la task force della precedente amministrazione, visti che non si registrano risultati?

Il consigliere Giovanni Spadaro fornisce il chiarimento secondo il quale la task force è stata fatta, dalla precedente amministrazione nel 2008, per un recupero del canone idrico, coinvolgendo i cittadini, per mettere ordine nel settore e fare emergere chi non aveva mai pagato e quindi fare introitare somme all’ente da parte di chi non era stato mai censito e non aveva mai pagato.

Ai voti la delibera ottiene tredici voti favorevoli e tre astenuti. Approvata

Riconoscimento debito fuori bilancio per liquidazione spese di giudizio a favore della signora Maria Nicastro per la complessiva somma di € 423,93 in esecuzione della sentenza emessa dal giudice di pace.

Ai voti la delibera ottiene tredici voti a favore e due astenuti. Approvata

Riconoscimento del debito fuori bilancio per spese di giudizio in favore della signora Vincenza Occhipinti per complessiva somma di € 973,01 in esecuzione sentenza emessa dal giudice di pace.

Ai voti la delibera ottiene tredici voti a favore e due astenuti. Approvata

Riconoscimento del debito fuori bilancio per liquidazione spese di giudizio in favore del signor Carlo Portogallo per la complessiva somma di € 1.051,01 in esecuzione della sentenza del giudice di pace.

Ai voti la delibera ottiene quattordici voti favorevoli e due astenuti. Approvata

Riconoscimento debito fuori bilancio per liquidazione spese di giudizio in  favore della signora Maria Grazia Roccasalva per la somma di € 670,11 in esecuzione della sentenza emessa dal giudice di pace.

Ai voti la deliba ottiene quattordici voti favorevoli e due astenuti. Approvata

I punti approvati hanno avuto il parere favorevole della commissione bilancio e del collegio dei revisori dei conti.

Si passa alle proposte, su richiesta di anticipazione dei punti del consigliere Piero Covato, di annullamento della delibera del consiglio riguardante lì’approvazione della variante al Prg finalizzata alla realizzazione di un impianto produttivo da adibire a struttura commerciale da sorgere a Modica in contrada Michelica della ditta “Progress srl”.

L’assessore all’urbanistica Giorgio Belluardo riferisce che si tratta di varianti operate con lo sportello unico per le quali le ditte interessate non hanno ritirato la concessione probabilmente per motivi di natura economica.

Ai voti l’annullamento è approvato con quattordici voti favorevoli.

Proposta di annullamento della delibera del consiglio relativa alla realizzazione dell’impianto produttivo da adibire a struttura commerciale da sorgere a Modica in contrada Michelica della ditta “Always Salling srl”.

Ai voti l’annullamento è approvato con quattordici voti favorevoli.

Proposta di annullamento della delibera del consiglio relativa alla realizzazione dell’impianto produttivo da adibire a struttura commerciale da sorgere a Modica in contrada Michelica della ditta “Sole Mare srl”.

Ai voti l’annullamento è approvato con quattordici voti favorevoli.

Proposta di annullamento della delibera del consiglio relativa alla realizzazione dell’impianto produttivo da adibire a struttura commerciale da sorgere a Modica in contrada Michelica della ditta “Commercial Line srl”.

Ai voti l’annullamento è approvato con quattordici voti favorevoli.

Si passa al punto relativo all’approvazione di un piano di lottizzazione in zona riqualificata C3 in contrada Trapani ditta Giovanni Nigro, Antonino ed Emilia.

 Si tratta, illustra l’assessore all’urbanistica, Giorgio Belluardo, della realizzazione di due edifici residenziali di 4320 metri cubi in Via Peppino Impastato.

Sarà ceduto uno spazio di circa 1350 metri quadri all’ente che saranno destinati a verde pubblico e a parcheggi. Valuta che il punto dovrebbe essere approvato non fosse altro per rimettere in moto il comparto edilizio. L’area da cedere, precisa l’assessore Belluardo su domanda del consigliere Giovanni Rizza, al comune è già nella progettazione e quindi sarà convenzionata nell’atto tra Comune e la ditta.

Ai voti il piano di lottizzazione è approvato con tredici voti a favore e tre astenuti.

Il consiglio comunale viene rinviato a domani alle ore 16.00 con l’aggiunzione all’ordine del giorno di altri otto debiti fuori bilancio.

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