È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AL PICCOLO TEATRO DONNAFUGATA SABATO E DOMENICA LA VITA DI COCO CHANEL
15 Gen 2015 20:26
Per il terzo appuntamento della stagione teatrale del Donnafugata, il sipario si aprirà all’insegna della femminilità con una piéce biografica, “Coco Chanel”, Il profumo del mistero, portata in scena da Nicoletta La Terra, Marco Usai, Giovanni Carta che fanno parte, insieme al regista Massimo Beato della Compagnia romana dei “Masnadieri”. Ancora due rappresentazioni, sabato alle 21 e domenica alle 18, per una stagione teatrale che non conosce crisi anche quest’anno. E questa non è certo cosa da poco per una città che da tempo fatica ad avvicinarsi al teatro. Il piccolo teatro Donnafugata annesso al palazzo omonimo, grazie alle capacità direttoriali delle sue proprietarie, Vichy e Costanza Diquattro, e del consulente artistico Carlo Ferreri, ha conosciuto da alcuni anni un nuovo splendore e una nuova vitalità culturale soprattutto con la stagione teatrale che le due direttrici artistiche riescono a proporre con successo . A Vichy e Costanza Diquattro alcune domande per renderci conto più da vicino di questa loro passione per il teatro e delle scelte artistiche attuate.
Il teatro Donnafugata è di proprietà della vostra famiglia: come è nata l’idea di occuparvene in prima persona ?
-Nel 2000 mio nonno decise di ristruttura quello che fin ad allora era il “Teatrino di casa” per renderlo fruibile anche dall’esterno, la sua idea insieme alla passione per il teatro in tutte le sue forme istillata da mio padre, ci ha portato a desiderare di occuparci attivamente del teatro, a mettere su una stagione vera e propria. Oggi possiamo dire di avere realizzato ciò che sognavamo di fare da bambine!
Vi chiedo un consuntivo, ovvero il gradimento del pubblico per questa nuova stagione teatrale
-Possiamo dire, con una punta d’orgoglio che anche in questa stagione teatrale si è riconfermata una grande affluenza di pubblico , partendo dal sold out per Giorgio Montanini ; teatro stracolmo di gente per la Prima di questa nuova stagione. Il nostro pubblico non poteva farci regalo più gradito!
Quanto è importate variare il programma per accontentare un pubblico sempre più ampio e vario?
-Il lite motive di questa stagione è proprio quello di differenziare, variare la proposta culturale introducendo generi diversi dalla stand up commedy alla commedia dell’arte passando dal teatro comico a quello biografico. Siamo fermamente convinte che la sfida per il futuro è introdurre nel nostro cartellone generi teatrali sempre innovativi e diversi tra loro, per accogliere pubblici “diversi” e per incuriosire quel pubblico che ci segue da anni.
Quali sono le novità apportate al programma di quest’anno e quali quelle degne di essere evidenziate?
-Sicuramente lo spettacolo di apertura della stagione che ha visto in scena Giorgio Montanini, oltre portare a Ragusa per la prima volta in assoluto il genere della stand up commedy, coglie ,proprio in questi giorni, il tema della libertà morale della cultura e dell’arte che, in un Paese democratico deve rimanere libera di esprimersi, e lasciare al giudizio del pubblico la possibilità di decretarne il proprio successo. Anche il prossimo spettacolo in scena, “Coco Chanel- Il profumo del mistero”, rappresenta un genere nuovo per il Teatro Donnafugata, spettacolo biografico che ripercorre la vita di un’icona immortale di stile, una donna che ha segnato un’epoca, sconvolgendo il pensiero e la moda europei e non solo. Personaggio intrigante dal passato misterioso e romanzesco, cambia la percezione della donna liberandola dalle sue costrizioni, non solo fisiche, rivoluzionandone l’abbigliamento, ma anche sociali, affermandone l’identità attraverso l’emancipazione dai canoni e dalle convenzioni del passato.
In cartellone autori e compagnie emergenti anche locali a fianco di artisti di respiro più ampio. Secondo voi questa è una buona ricetta per avvicinare il turismo al teatro?
-Crediamo proprio di si. Come ogni anno, siamo lieti di ospitare sul nostro palcoscenico artisti locali come, nel caso della stagione in corso, Giovanni Arezzo, Tiziana Bellassai e Davide Migliorisi, o lo chef – attore Carmelo Chiaramonte; artisti che, pur scegliendo di rimanere a vivere nella terra di origine, la arricchiscono di contenuti artistici sempre nuovi , artisti che non smettono di sperimentare e di rinnovarsi. La scelta di dare spazio ad artisti locali nasce proprio dalla volontà di farli conoscere ad un pubblico non solo locale, pubblico che, per altro, è in crescente aumento.
State già pensando alla prossima stagione con qualche chicca da proporre?
-Moltissime novità per la nuova stagione 2015/2016, ma top secret!
Come e chi finanzia la vostra attività?
La nostra attività è finanziata da privati, (Sergio Tumino, Rikrea, Corabanche, RomAntica Ergon). Accanto allo sforzo dei privati ci fregiamo di avere tra i nostri partners : il GAL, gruppo parlamentare del Senato della Repubblica, il cui sostegno è diventato fondamentale per la nostra attività e da quest’anno il contributo della Camera di Commercio di Ragusa, oltre a quello già consolidato, della Banca Agricola Popolare di Ragusa.
E dal prossimo mese altri appuntamenti fino al 10 maggio. Così di seguito:
21/22 Febbraio – “Vita, morte e resurrezione di Pulcinella” – Il più grande maestro di commedia dell’arte, Antonio Fava
14 Marzo – “Maledetto Peter Pan” – Divertimento assicurato con Micaela Andreozzi
21/22 Marzo – “La madre dei ragazzi“- Con la grande, intensa attrice cinematografica Lucia Sardo
25/26 Aprile – “Camere con crimini” – Compagnia ragusana diretta da Massimo Leggio, con Giovanni Arezzo, Tiziana Bellassai, Davide Migliorisi
9/10 Maggio – “Ricette immorali e cibi afrodisiaci” – Spettacolo e degustazione con lo chef “cuciniere errante” Carmelo Chiaramonte
© Riproduzione riservata