“1693 TIRRIMUOTU RANNI, LUCE OLTRE LE TENEBRE”.

E’ stato presentato questa mattina a Palazzo San Domenico a Modica l’evento commemorativo “1693 Tirrimuotu Ranni, Luce oltre le tenebre” alla presenza del Sindaco Ignazio Abbate, dell’Assessore alla Cultura Orazio Di Giacomo, del Capo Settore VI sezione Urbanistica-Unesco Arch. Salvatore Monaco e della rappresentante dell’ufficio Unesco Catia Bernava.  L’iniziativa rievoca il tragico evento del 9 gennaio 1693 quando un violento terremoto distrusse la Sicilia Orientale. Si tratta di una rappresentazione teatrale dell’Associazione Culturale “Un sogno a cielo aperto” che tra recitazione, danza e musica domani sera 10 gennaio alle ore 21:00, sul sagrato della Chiesa di San Pietro, darà luogo alla commemorazione dei fatti e al contempo celebrerà la  rinascita dell’uomo dalle macerie.

“E’ questo il tema della rappresentazione che descriverà lo sgomento e la sofferenza e la conseguente ricostruzione, ha dichiarato l’Arch. Monaco. L’evento di domani è una celebrazione dell’uomo che, riappropriandosi della propria dignità dopo la catastrofe, rinasce dalla macerie, dalle tenebre della tragedia alle luci della ricostruzione”.

“Modica, sottolinea il Primo Cittadino, ha dato dimostrazione di rinascere dopo il tragico evento. La città deve vedere sempre la luce, deve avere la forza di ripartire anche nei momenti di difficoltà”.

“E’ necessario, ribadisce l’Assessore Di Giacomo, trasmettere alle future generazioni un messaggio di speranza. Nessun ostacolo deve impedire di portare avanti un obiettivo comune: migliorare la realtà”.

 

 

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