È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA. PICCHIA LA CONVIVENTE IN GRAVIDANZA
19 Set 2016 08:58
E’ stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria (RG) con l’accusa di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia nei confronti della propria convivente il 40enne Garofaro Giovanni, vittoriese, con precedenti penali.
La situazione era divenuta insostenibile ormai da diverso tempo tra i due conviventi: le difficoltà economiche, avute nell’ultimo periodo, avevano acuito ancor di più i loro contrasti. E nemmeno la gravidanza della 39enne, arrivata tre mesi fa, aveva sopito quei litigi che, nel tempo, erano divenuti sempre più frequenti.
Fino a ieri quando, nella tarda serata, l’escalation di violenza ha raggiunto il culmine: l’uomo accecato dalla rabbia, durante l’ennesimo alterco, inizia a percuotere e ad insultare la donna, noncurante del fatto che fosse in stato di gravidanza al terzo mese. Questa riesce a divincolarsi e scende per strada chiedendo aiuto. Momenti di terrore e urla che hanno attirato l’attenzione dei vicini che hanno allertato il 112. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile giungono immediatamente sul posto e, presa contezza della situazione, soccorrono la donna, chiedendo l’immediato intervento del 118. Nel frattempo, individuato il convivente, lo bloccano e lo traggono in arresto.
Condotto nella caserma di via Giuseppe Garibaldi ed espletate le formalità di rito, l’uomo, già con diversi precedenti penali, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare nella propria abitazione, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dottor Marco Rota, dinanzi al quale dovrà rispondere dei reati di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. Alla donna invece, dopo essere stata visitata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Guzzardi, sono state riscontrate escoriazioni e trauma all’addome, giudicati guaribili in otto giorni.
Sulla vicenda ora resta l’attenzione degli inquirenti, che stanno proseguendo l’attività investigativa per meglio lumeggiare l’intera vicenda.
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