VISITA DEL VESCOVO URSO ALLE SCUOLE DI S. CROCE CAMERINA

14 Gen 2011 16:03

Venerdì 14 gennaio si è svolta la tanto attesa visita del Vescovo Paolo Urso alle scuole di S. Croce. Un’accoglienza curata nei minimi dettagli dai ragazzi, professori, collaboratori scolastici e ovviamente anche dai dirigenti scolastici Militello per il “Circolo Comprensivo-Psaumide” e Mancia per il “Circolo Didattico-Falcone Borsellino”. L’incontro con i ragazzi è iniziato alle 10,00 circa e i primi ad accoglierlo sono stati gli alunni della scuola media “Psaumide” con le note dell’inno della loro scuola “Alè, Psaumide”. Nel suo intervento, il Vescovo ha sottolineato che non vuole fare “prediche”: “…desidero potervi ascoltare e chiedervi di che cosa volete parlare. Qualcosa che riguardi il vostro bene”. A tale invito alcuni alunni hanno esposto delle domande come ad esempio: “Come possiamo aiutare i nostri amici che si allontanano dalla Chiesa?”. A tale interrogativo il Vescovo ha ricordato quanto sia normale che avvenga un distacco dopo il sacramento della cresima, la cosa importante però è operare una riflessione sulle ragioni che ci portano verso la Chiesa o ci fanno allontanare e scegliere in modo consapevole quale strada percorrere. Alla fine di questo confronto il vescovo ha espresso la volontà di tornare nuovamente per poter parlare ancora con i ragazzi. La visita del “Circolo Comprensivo” si è conclusa con i canti gioiosi delle classi elementari e delle classi della scuola dell’infanzia. La visita è allora proseguita nelle classi del “Circolo Didattico-Falcone Borsellino”. I primi a salutarlo sono stati i più piccoli che con i loro canti sono riusciti a coinvolgere anche il Vescovo. Da qui, accompagnato dalla Dirigente scolastica Mancia, ha raggiunto le classi elementari. Ad accoglierlo sono stati i piccoli del coro “Le note colorate” che seguendo i segni della maestra Rizzo, hanno dato saggio della loro grande bravura. I bambini delle classi quinte si sono invece sbizzarriti a scoprire anche i lati più nascosti della personalità del Vescovo. Infatti in aula magna gli hanno proposto dei quesiti sui sogni che faceva da bambino o se era vivace,etc.. La domanda, senza dubbio, più significativa riguardava i consigli per crescere “bene”. “Siate voi stessi”.-ha ricordato-“Spesso vogliamo imitare gli altri. Guardatevi allo specchio e ricordatevi che siete belli così come siete. Questo è il primo. Il secondo consiglio che vi do è questo: non pesate di crescere bene da soli, servono rapporti leali con gli altri. Il terzo: siate persone libere. Pensate e decidete secondo quello che ritenete più giusto”. (Elisa Montagno)