UNA CANCELLATA DI PREGIO PER SALVAGUARDARE AL MEGLIO IL SAGRATO DELLA CATTEDRALE DI RAGUSA

Che fine ha fatto il progetto che, emerso in occasione della precedente consiliatura, contemplava la creazione di una nuova cancellata per preservare il sagrato della cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa? E’ l’interrogativo che la consigliera comunale indipendente, Elisa Marino, pone al sindaco Federico Piccitto e all’assessore ai Centri storici, Massimo Iannucci, in considerazione del fatto che era stata prevista la destinazione di appositi fondi nel piano di spesa della legge speciale 61/81. “L’idea prospettata – afferma Marino – era senz’altro valida anche perché finalizzata a tutelare la chiesa dall’azione dei vandali che, purtroppo, in questi ultimi anni ha determinato grossi danni. E’ chiaro che la cancellata che andrebbe ad essere realizzata, così come era stato concordato allora, dovrebbe essere di pregio. Ed è altrettanto chiaro che la stessa servirebbe ad impedire il continuo danneggiamento con atti vandalici e scarabocchi vari da parte di alcuni balordi. Tutto ciò per evitare che lo splendore e l’integrità della nostra cattedrale siano messi a rischio”. L’impegno iniziale era stato di 30mila euro, regolarmente inserito nel piano di spesa. “Vorremmo adesso comprendere – aggiunge Marino – quale l’intenzione dell’Amministrazione Piccitto. Se intende dare seguito a questo progetto oppure se è dell’avviso di fare naufragare, così come accaduto con molte altre valide, questa idea. Il sagrato della Cattedrale è uno dei siti più affascinanti dal punto di vista artistico e monumentale della nostra città e ritengo che debba essere tutelato al meglio delle nostre possibilità. Anche da chi non trova altri spazi e lo sceglie per giocarci a pallone. Noncurante delle varie ordinanze che in proposito si sono succedute nel tempo”.

 

 

 

 

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