UN SUCCESSO PER LA CLOWNTERAPIA ALL’OSPEDALE DI RAGUSA

Gli operatori dell’associazione “Ci ridiamo su”, abbigliati da clown, hanno sperimentato sui pazienti i benefici effetti della gelotologia, la scienza che studia la cura del sorriso; i fautori del buonumore hanno animato, in allegria, l’ultima giornata dell’articolato calendario della “Giornata mondiale del malato”, elargendo carica ed entusiasmo ai pazienti ricoverati presso l’Ospedale Civile di Ragusa. 

“E’ stata una giornata emozionante – dice il direttore dell’Ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti – siamo riusciti a trasmettere benessere e sensazioni di allegria diffusa ai bambini ricoverati , così come agli anziani”.

“Ancora una volta dobbiamo ringraziare il personale dell’ospedale, dai medici agli infermieri, senza dimenticare gli operatori socio-sanitari, che si sono messi a disposizione partecipando, anzi, alle nostre incursioni. Ed un grazie, naturalmente, va anche ai dottori clown dell’associazione” 

 Anche don Occhipinti si è calato nella parte, oltre che con il naso rosso anche con il trucco da clown. “Credo molto – aggiunge – in questa scienza proprio per averne potuto sperimentare le ricadute positive tutte le volte in cui abbiamo cercato di attirare l’attenzione dei pazienti. Ritengo che questa sia un’ulteriore strada da percorrere per assicurare sempre la massima attenzione a chi sta male. Noi, insomma, ci stiamo provando. E possiamo dire che i primi risultati sono assolutamente incoraggianti”. 

Se anche voi pensate che ridere sia una cosa seria, “richiedete l’amicizia” sul social network Facebook, a “Ci ridiamo su”, magari anche tu potresti riscoprirti clown e carcare  il tuo lato umoristico: in fondo l’humor è come il tergicristallo della macchina, non ferma la pioggia ma ci aiuta ad avanzare meglio.

Federica Farnisi

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