TUTTO DALLA CITTA’ DI VITTORIA

16 Mar 2012 12:11

Il sindaco sceglie i componenti del Consiglio di amministrazione della Vittoria mercati srl 

gi – Con decreto n. 22, il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha proceduto all’individuazione dei componenti del nuovo Consiglio di amministrazione della Vittoria Mercati srl. Per la presidenza, la scelta del primo cittadino è caduta su Salvatore Garofalo, mentre gli altri due componenti sono stati individuati in Filippo Tuttobene e Carmelo Criscione.

“Vi è l’esigenza – dichiara Nicosia – di riavviare con urgenza il processo di trasformazione della gestione del Mercato ortofrutticolo, anche alla luce delle recenti vicissitudini della struttura mercantile. Avevo chiesto ai partiti una forte compartecipazione politica per rilanciare la gestione del Mercato e mi sono state fornite indicazioni che ritengo validissime e di altissimo spessore. Il nuovo Cda dovrà assicurare una conduzione politica orientata al rispetto della legalità e al rilancio della competitività del Mercato e dei prodotti ortofrutticoli che vi entrano, affidandosi per gli aspetti organizzativi a tecnici esperienti. Tra i componenti del nuovo organismo e la maggioranza che ha vinto le elezioni dovrà esservi un rapporto di forte colleganza. Colgo l’occasione per ringraziare i tre componenti del precedente Cda – Giambattista Gambuzza, Elisa Nuara e d Emanuele Garrasi – che purtroppo hanno ricevuto la nomina in un momento di grande confusione normativa e che non hanno perciò potuto dare prova delle loro eccelse capacità professionali e amministrative. Al mio rientro da Genova promuoverò un incontro fra i tre nuovi amministratori e la maggioranza che sostiene la mia Giunta; nel frattempo, auguro buon lavoro al nuovo Cda e mi dico contento perché questa nomina ci consente di riconquistare due personalità di pregio quali Garofalo e Tuttobene all’impegno diretto in favore della città”.

Funerali di Stato per Placido Rizzotto. La Giunta municipale aderisce all’appello della Cgil 

gi – Con la delibera n. 130 del 15 marzo, la Giunta municipale, all’unanimità, ha aderito all’appello della segreteria nazionale e di quella regionale della Cgil, rilanciato da numerosi intellettuali, esponenti dell’associazionismo, autorità istituzionali e rappresentanti della politica, per la celebrazione di solenni funerali di Stato per Placido Rizzotto, militante socialista e sindacalista trucidato dalla mafia nel 1948, e i cui resti sono stati ritrovati nel settembre 2009 in una foiba nei pressi di Corleone. La delibera sarà ora trasmessa dalla Segreteria generale del Comune al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, oltre che al Presidente nazionale dell’Anci e al Segretario generale della Cgil.

“Con questo atto – ha dichiarato il sindaco, Giuseppe Nicosia – abbiamo inteso raccogliere un appello dall’alto contenuto etico, in coerenza con i sentimenti democratici della nostra comunità cittadina, impressi nel suo Statuto, che all’art. 3 richiama tra le finalità generali del Comune la lotta al fenomeno mafioso. Consegnerò direttamente la delibera nelle mani del Presidente di Libera, che sto per incontrare a Genova nell’ambito della Settimana della Legalità organizzata da questa associazione”.

L’assessore alla Trasparenza, Piero Gurrieri, che nei giorni scorsi aveva richiesto alla Direzione comunale competente di predisporre la proposta, aggiunge: “Gli esami di laboratorio della Polizia scientifica di Palermo, a sessantaquattro anni dal rapimento e

dall’assassinio di Rizzotto, hanno restituito alla storia italiana la memoria di un uomo

coraggioso, barbaramente trucidato per il suo impegno politico per la difesa della libertà e dei diritti dei lavoratori. L’adesione all’appello della Cgil, diretto a tributare ai suoi resti l’alto onore dei funerali di Stato, lungi dall’essere un atto formale, è un dovere da parte di tutte le pubbliche istituzioni come riconoscimento alla sua straordinaria figura, che 

merita di essere additata come uno straordinario esempio di impegno fino all’estremo sacrificio a tutti gli italiani, ed in particolare ai giovani”.

Firmato un protocollo d’intesa per il completamento dell’anello autostradale della Sicilia meridionale

gi – E’ stato firmato questa mattina, a Palazzo Iacono,  il protocollo d’intesa tra i Comuni interessati al completamento dell’anello autostradale della Sicilia. L’accordo è stato predisposto dalle Camere di Commercio di Ragusa, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Siracusa allo scopo di promuovere studi per la chiusura dell’anello autostradale della Sicilia, attraverso la realizzazione del tratto mancante, quello che dovrebbe collegare Siracusa a Mazara del Vallo.

Alla firma era presente, in rappresentanza del comune di Vittoria, il vicesindaco, Enzo Cilia.

“Ogni tipo di azione politico-istituzionale – dichiara Cilia – che riesca a smuovere le acque stagnanti al fine di completare infrastrutture fondamentali per la Sicilia, come il completamento dell’anello autostradale, che aspetta da oltre cinquant’anni di essere realizzato, ci vede in prima linea, e per questo abbiamo sottoscritto il protocollo”.

Gestione impianti sportivi. Riunione con le associazioni e la Consulta 

gi – Oggi pomeriggio alle ore 18,30, al Palazzetto dello Sport, si terrà un incontro indetto dall’esperto Fabio Prelati con tutte le associazioni sportive della città e con la Consulta comunale per lo sport per dibattere sul Regolamento di gestione degli impianti sportivi comunali. 

“Su tematiche importanti per il mondo associazionistico e sportivo – afferma Prelati – è necessario un ampio confronto con i protagonisti della pratica sportiva. Tanto più quando si discute della gestione degli impianti che dovranno essere affidati secondo regole certe e parametri chiari. Le pubbliche amministrazioni, con le sempre più ridotte disponibilità economiche, hanno spesso la necessità di affidare la gestione alle associazioni del territorio, in maniera tale da garantirne la buona manutenzione ordinaria e consentire loro una efficace attività  pur mantenendo l’indirizzo pubblico e sociale di una struttura che appartiene a tutta la collettività”.