Torna Linea Verde: il 25 settembre si riparte dal Val di Noto

Un format di successo che conquista il pubblico di Rai1 da più di 40 anni. La prima edizione fu nell’estate del 1981 e da allora “Linea Verde” non si è più fermato, anzi, il programma della rete ammiraglia ha continuato ad intrattenere ed informare gli italiani, portando nei loro piccoli schermi, anche con largo anticipo sui tempi, temi come l’ecologia e l’attenzione per l’ambiente, insieme all’agricoltura, alla storia e alle bellezze del nostro Paese.

Con leggerezza e curiosità per le storie dei nostri territori. Nel corso degli anni la trasmissione ha dato vita a diversi spin-off come “Linea Verde Start”, “Linea Verde Radici”, “Linea Verde Tour”, “Linea Verde Sentieri” e tanti altri, generando una vera rivoluzione nel modo di raccontare il territorio in tv che ha prodotto grandissimi successi. Uno di questi è “Linea Verde Life” che partirà con una nuova edizione domani alle 12.20 su Rai1, condotto da Marcello Masi e Daniela Ferolla.

“Linea Verde” torna invece con la nuova stagione domenica 25 settembre, con alla conduzione Beppe Convertini e Peppone Calabrese, alle 12.20 su Rai1. Un format che nelle ultime edizioni ha registrato uno share oltre il 21% con punte del 26%, appassionando più di 3 milioni di telespettatori. Negli ultimi 5 anni sia per Linea Verde che per Linea Verde del sabato (adesso Life) lo share è cresciuto di quasi 5 punti, più di 500mila telespettatori.

La coppia di conduttori, formata da Beppe Convertini e Peppone Calabrese, riprende la sua ricerca di cose buone e belle lungo gli infiniti percorsi che ci riserva il nostro Paese. Quest’anno, come novità, la trasmissione si avvarrà di una serie di esperti tra i quali le foodblogger Sara Brancaccio e Monica Caradonna, Francesco Gasparri che guiderà i telespettatori per i “cammini” più impervi e affascinanti, mentre il naturopata Ciro Vestita e il critico d’arte Costantino D’Orazio offriranno altre occasioni di stupore e di visita delle bellezze naturali delle nostre Regioni. Il viaggio inizierà dall’isola delle Correnti, il punto più a sud d’Italia, e per dirlo con le parole di Gesualdo Bufalino: “i pochi centimetri di sabbia che calcate sotto le scarpe sono veramente stavolta, l’ultimo lembo d’Europa”.

Poi Capo Passero con il suo imponente faro, il piccolo borgo di Marzamemi, l’Oasi di Vendicari e Scicli per arrivare infine al cuore della Sicilia Sud orientale, Noto. La fine dell’estate è il momento delle raccolte. Beppe Convertini, a Castelluccio, raccoglierà mandorle e carrube. Peppone ad Avola scoprirà la canna da zucchero, una delle coltivazioni che ha reso ricca la Sicilia ma scomparsa quasi completamente dal 1600. A Marzamemi, dove sono mature al punto giusto le uve di grecanico e moscato, le viticoltrici del Val di Noto si scambieranno consigli sulla vendemmia di quest’anno, mentre nelle serre di Scicli si coglieranno verdure molto particolari. Francesco Gasparri, camminatore solitario condurrà alla scoperta dell’antica e abbandonata città di Noto. Un salto indietro nel passato per capire da dove ha origini il nostro viaggio di oggi. Finale in bellezza con un dolce che esprime il carattere e la storia della Sicilia: la cassata.

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