TAVOLO TECNICO PER LE ATTIVITA’ LUDICO RICREATIVE E COMITATO CONSULTIVO

Il primo ottobre  si è tenuto l’incontro con il Tavolo Tecnico per le attività ludico/ricreative per i servizi sanitari dedicati ai bambini e il 3 ottobre la riunione del Comitato Consultivo Aziendale.

In entrambi gli appuntamenti il Commissario   Straordinario è stato presente e con interesse ed attenzione ha voluto dare un contributo alle tematiche poste all’ordine del giorno.

Nel TAVOLO TECNICO, la dott.ssa Rosanna Venerando “NuoviOrizzonti”, portavoce della rete che si è creata per la realizzazione del progetto, ha illustrato, all’attento Aliquò,  i contenuti della bozza del progetto: “Nell’ambito della prevenzione e tutela della salute dell’infanzia, prestando attenzione alla salvaguardia dei diritti dei bambini ospedalizzati, il progetto ha come finalità generale  l’attivazione di un servizio di clown terapia, animazione in ludoteca  e supporto psicologico sia per i bambini ricoverati, sia per quelli in day ospital nei confronti dei quali si tenterà di costruire un clima sereno che distragga dalla preoccupazione per la malattia. Gli obiettivi specifici che si intendono raggiungere sono:  favorire l’espressione e la gestione dei vissuti interiori dei pazienti, contrastare/diminuire i livelli di ansia e di depressione del tono dell’umore dei bambini e dei loro    Caregiver,  incrementare la compliance dei piccoli pazienti alle cure ospedaliere,  implementare l’umanizzazione delle strutture sanitarie, rendere migliore  la qualità della degenza dei bambini ricoverati nei reparti pediatrici puntando all’ottimizzazione relazionale ed alla umanizzazione delle strutture sanitarie.

“L’aspetto che più mi colpisce, nella vostra proposta progettuale, intervenendo il Commissario,   “è quello dell’innovazione progettuale  data proprio dall‘impiego sinergico di metodologie diverse capace di realizzare una presa in carico globale dei piccoli pazienti, ma soprattutto  dal fatto che siete riusciti ad  innescare un effetto moltiplicatore dei benefici grazie all’abbattimento del settorialismo delle diverse istituzioni ed associazioni, creando una rete efficiente e duratura nel territorio provinciale tramite la collaborazione e l’interazione tra enti del Terzo Settore ibleo e l’Azienda Sanitaria. Spero che con il bilancio del prossimo anno, visto che oramai siano agli sgoccioli del 2013,   e se sarò ancora qui, questo progetto potrà realizzarsi.

Stamattina, dopo una pausa di due mesi, il Comitato Consultivo Aziendale  è tornato a riunirsi per programmare le nuove attività da realizzare   per gli ultimi mesi dell’anno e della vigenza dell’attuale Comitato.

Infatti, al  31/12/2013, l’attuale Comitato decadrà perché sono trascorsi i tre anni previsti dalla legge di riforma del Servizio Sanitario Siciliano la n. 5/2009 che li ha istituiti.

Numerose le Associazioni presenti. Significativa la partecipazione di Luciano Dinatale che ha invitato l’ASP ha partecipare ad una campagna di informazione per il testamento biologico.

Il prof. Dinatale: “Da molti anni ormai è unanimemente accettato che la salute è un diritto fondamentale e che in mancanza di un consenso dell’interessato qualsiasi cura o terapia deve ritenersi priva di legittimità. Ognuno di noi è quindi libero di accettare o rifiutare il programma terapeutico che un medico ci offre per tutelare la nostra salute. E’ il cosiddetto principio di autodeterminazione, sancito dall’art. 32 della Costituzione, sul quale si basa il concetto del “consenso informato” che rappresenta il diritto del paziente di scegliere, accettare o anche rifiutare le cure ed i trattamenti che gli vengono proposti. Ognuno ha il diritto di esprimere il proprio consenso (o dissenso) ad un trattamento in tutta libertà, naturalmente dopo essere stato compiutamente informato e reso consapevole dei benefici che potrà ottenere e dei rischi che corre.”

“ Il testamento biologico altro non è che un documento con il quale ognuno può indicare, in un momento in cui è in grado di prendere una decisione consapevole, quali terapie intende o non intende accettare qualora in futuro sia in una condizione di incapacità ed impossibilità ad esprimere la propria volontà.”

Ancora, Il prof. Dinatale,  ha ricordato che dal 1 dicembre 2013,  presso il comune di Ragusa, si potrà depositare il proprio testamento biologico, in quanto la nuova giunta comunale ha deliberato l’istituzione dei Registri dei testamenti biologici. Ha aggiunto, altresì,  che è  in programma, per il prossimo 8 novembre,  un importante incontro con i cittadini per parlare del Testamento biologico.

L’iniziativa sarà patrocinata dall’ASP e dal     Comune di Ragusa.

Infine il dott. Tumino Alessandro, componente del CCA ha lanciato l’idea di organizzare un percorso formativo sulla problematica coinvolgendo diversi “attori”.  Aliquò è stato immediatamente disponibile per la realizzazione del corso di formazione. 

 

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