È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SULL’ORLO DI UNA GUERRA
20 Mar 2014 05:50
Che tutti debbano fare in passo indietro a gran velocità nella vicenda della Crimea sembra molto ma molto chiaro. Russia, Ucraina, Nato, Crimea, Usa, Onu, UE dobbiamo smetterla di mostrare i muscoli e metterci nelle condizioni di scatenare una guerra dagli esiti catastrofici per il mondo intero. Gli errori sono stati tanti ma ora bisogna far parlare solo la diplomazia. Che i Russi abbiano sostanzialmente invaso la Crimea è assodato, che il presidente dell’Ucraina democraticamente eletto, sia stato deposto con la rivolta popolare antidemocratica è già dimostrato, che la Crimea sia al 90 per cento russofona è risaputo ed è stato ribadito con il referendum popolare che tuttavia è irregolare dal punto di vista del diritto internazionale.
Resta assodato che una somma straordinaria di errori gravi e pericolosi siano stati commessi un pò da tutti, ma resta la necessità che non si vada avanti negli errori perchè la situazione è di una gravità inaudita per cui basta un soldato ucciso dall’esercito avversario per scatenare una guerra pericolosa e gravissima che non ci possiamo permettere assolutamente.
Tacciano i proclami, le minacce, le provocazioni da tutte le parti; facciamo partire il dialogo e sistemiamo una vicenda che può portarci alla perdizione. Nel nostro piccolo lo diciamo a gran voce sicuri di interpretare il sentimento di quanti si rendono conto che siamo sull’orlo del baratro e che dobbiamo uscire da questa commedia che è diventata tragedia e che può tradursi in un disastro irreversibile.
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