SULLA RAGUSA-CATANIA

30 Apr 2015 12:38

Apprezzamento sulle dichiarazioni diffuse dall’ ANCE per la cantierabilita’  e le priorità delle opere presentate al Governo nel  ” Piano di Rilancio Economico Italiano” attraverso le infrastrutture con, al primo posto la RAGUSA-CATANIA, la più’ importante per investimento delle 94 opere della nostra realtà.

Tale conferma corrisponde ai dati in possesso del COMITATO e cioè che la ” PROCEDURA ORDINARIA” , seguita passo-passo, ha avuto come pietre miliari due fatti :

1) L’AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA, con atto del Ministero delle Infrastrutture prot.3716 del 24/4/2014

2) La sottoscrizione della CONVENZIONE del 7/11/2014 che ha sancito la definitiva efficacia della CONCESSIONE

Altresì’ l’autorevole interlocuzione dell’ANCE conferma, ancora una volta, la bontà della procedura nel suo complesso fino a questo punto; e cioè che

 ” L’OROLOGIO NON PUÒ TORNARE INDIETRO”

L’opera ha già registrato tutte le fasi autorizzative principali; l’atto di convenzione ,sottoscritto fra pubblico e privato, ha disciplinato tutti i rapporti tra amministrazione concedente e concessionario e rappresenta il nucleo centrale di tutte le relazioni contrattuali relative al progetto.

Da essa derivano tutti gli altri atti e rappresenta le obbligazioni giuridiche fra le parti, tutte le componenti economiche, progettuali, tecnico realizzative,gestionali ed amministrative dell’operazione.

E’ IL PUNTO DI NON RITORNO !

Il ” Raddoppio della Ragusa-Catania”, al di la’ delle valutazioni tattiche/politiche del momento, e’ certamente ” strategica” per il SUD-EST e il nostro Paese; mette a sistema i collegamenti fra gli aeroporti di Comiso e Catania e tutte le altre mobilità stradali, portuali, ferroviarie, ecc.

Fra l’altro e’ a basso impatto ambientale perché non consuma altro suolo rispetto all’esistente ma anzi lo razionalizza e aggiunge vitale sicurezza;valorizza, ancora di più, le qualità paesaggistiche ed ambientali del territorio in coerenza con le legittime aspirazioni di sviluppo turistico .

La procedura deve essere ” A BREVE” definita per predisporre l’ avvio della fase realizzativa.

In quest’ottica il COMITATO, nella sua opera di monitoraggio, continua a fare tesoro di ogni contributo che possa pervenire da enti, istituzioni e società civile .