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SUL CONTEMPORANEO CHE RIGENERA L’ANTICO: “IL PALAZZO EX INA DI PIAZZA SAN GIOVANNI A RAGUSA? E’ BRUTTO MA HA UN SUO CARATTERE”
05 Lug 2016 07:32
La città storica è una somma di continuità e di contemporaneità. In qualsiasi posto in cui si va ci sono delle situazioni conflittuali. Ma la città storica ha valenze tali, grandi bellezze incastonate, che non può restare in assoluto congelata bensì deve risultare forma e frutto di continuità. Parola dell’architetto Vincenzo Latina, medaglia d’oro alla Triennale di Milano e premio architetto dell’anno 2015, che ieri sera, sul Ponte nuovo, ha tenuto una conferenza sul tema “Il contemporaneo rigenera l’antico” nell’ambito della manifestazione “Architettura oggi” promossa da Fondazione Arch e dall’Ordine degli architetti della provincia di Ragusa. Presentato dal presidente della Fondazione, Gaetano Manganello, Latina ha chiarito il suo pensiero sulla città storica. “La cui idea – ha detto – diventa fondamentale per far sì che in alcuni contesti ben qualificati si possa inserire il nuovo che diventa forma di conservazione. E’ paradossale ma può accadere questo. Bisogna, piuttosto, interpretare quali i caratteri del nuovo che forniscono questo senso, quali i criteri, quale la forma. Piuttosto, molte volte sembra tutto sbilanciato come se il centro non sia più tale ma viene considerato come qualcosa di consolidato e quindi le realizzazioni sono spostate su altre aree. In realtà, il tema complessivo della città è molto più ampio. Anche i conflitti che si registrano sono poi riassorbiti dalla stessa città dopo parecchi anni. Possiamo dire che è il tempo che darà ragione”. L’architetto Latina si è pure soffermato a parlare del palazzo ex Ina di piazza San Giovanni. “E’ oggettivamente brutto anche se ha un suo carattere – ha aggiunto – sebbene, in quel periodo, gli anni Sessanta e Settanta, avrebbero potuto costruire qualcosa di molto peggiore. Il concorso di idee per la realizzazione di un albergo al posto dell’ex Ina? Ho partecipato pure io. Ma non credo sia l’idea migliore. Non si può delegare a un albergo la funzione di rilanciare il centro storico di una città”. All’incontro di ieri sera erano presenti anche il vicesindaco di Ragusa, Massimo Iannucci, e l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Corallo. Intanto l’installazione realizzata sul Ponte nuovo dal gruppo di lavoro della Fondazione Arch continua a registrare consensi. Sono sempre più numerose le persone che a tutte le ore del giorno passeggiano sulla moquette che ha ricoperto la sede stradale del ponte che da parcheggio si è trasformato in un luogo di sperimentazione per l’architettura talentuosa. “Architettura oggi” ritorna anche stasera, alle 21, con la proiezione del docufilm “My architect” sull’opera di Louis Kahn. E’ stata invece anticipata a domani, mercoledì 6 luglio, alle 21, la conferenza dal titolo “In-disciplina” con l’architetto Maria Giuseppina Grasso, espressione dell’area iblea, menzione speciale alla XV biennale internazionale di architettura di Venezia. Venerdì 8 luglio, alle 20,30, ci sarà poi la tavola rotonda, coordinata da Manganello, sul tema “Architettura di qualità: l’architetto e la rigenerazione urbana sostenibile”. Interverranno, tra gli altri, Luigi Prestinenza Puglisi, critico di architettura e presidente Aiac (associazione italiana architettura e critica); Rino La Mendola, vicepresidente e coordinatore dipartimento Lavori pubblici del Consiglio nazionale dell’Ordine; Alessandra Ferrari, coordinatrice dipartimento promozione della Cultura e della figura dell’architetto del Consiglio nazionale dell’Ordine; Bruno Messina, presidente Sds di Architettura Università di Catania, sede di Siracusa; Franco Porto, segretario Inarch nazionale; Ignazio Lutri, presidente Inarch Sicilia; Giovanni Lazzari, presidente della Consulta regionale degli Ordini di Sicilia; Giuseppe Cucuzzella, presidente dell’Ordine di Ragusa. Alle 21,30 è prevista la premiazione dei progetti e delle opere menzionate.
(nella foto in piedi da sinistra: Vittorio Battaglia, Daniele Marotta, Gaetano Manganello, Vincenzo Latina, Giuseppe Cucuzzella, Massimo Iannucci, Laura Baragiola, Anna Fidelio)
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