STOP ALLE ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DOPOSCUOLA, IL SINDACO RIFERISCA IN CONSIGLIO COMUNALE

Le attività integrative scolastiche ed il doposcuola non più garantiti dal comune sono un serio problema per tante famiglie e soprattutto per gli studenti che ne usufruivano quotidianamente e i cui  obiettivi non erano solo didattici ma importanti per lo sviluppo armonico degli alunni ampliando i profili e i percorsi formativi. Quale motivazione, amministrativa, economica o politica l’ha spinta a decidere per la sospensione del servizio destinando i doposcuolisti nei vari uffici comunali, ritengo che fino ad oggi non sia molto chiara.  Pertanto la invito a riferire in consiglio comunale sui motivi di questa decisione: perché questa scelta e come intende sopperire a questa mancanza? Una decisione presa, peraltro, senza un vero confronto e senza una condivisione con il consiglio, i sindacati e i dirigenti scolastici, con  l’aggravante di aver lasciato sole tante famiglie che contavano su questi servizi, per molti indispensabili per il percorso didattico-formativo dei propri figli. Si aggiunga a questo la sospensione del servizio pre e post scuola, (per il quale ad oggi non si è fatto nulla, come invece era stato promesso nel corso di un incontro con il primo cittadino ed una delegazione di genitori) e i disagi sono sempre maggiori.

Sindaco riferisca in consiglio e apra il dibattito, ci dica come intende sopperire al mancato servizio di attività integrative  che rappresentano un fondamentale sostegno per i ragazzi e come, soluzione da Lei stesso prospettata, intende far svolgere questo servizio a domicilio in base al reddito ISEE. Dal punto di vista del sottoscritto questa è una cosa impossibile da realizzare considerato che l’opera dei doposcuolisti prevedeva attività extracurriculari come l’educazione fisica e la musica; ci dica eventualmente chi dovrà svolgere questa attività, se è sempre il personale doposcuolista e ci dica chi dovrebbe decidere sul diritto o meno di usufruire del servizio a domicilio. La verità è che ad oggi sono servizi tolti alle famiglie e ai ragazzi.

Sono certo Sindaco che Lei non avrà difficoltà a recepire questa mia richiesta e dibattere sulla questione in consiglio  già domani al momento delle comunicazioni da discutere. E’ un atto doveroso, non nei miei confronti ma dei genitori e dei loro figli che sono suoi concittadini!

Certo di un immediato riscontro, distinti saluti.

Il

 

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