STATI UNITI PRONTI A FARE UNA GUERRA CIBERNETICA CONTRO L’ISIS

Per la prima volta nella loro storia gli Stati Uniti hanno deciso di fare una guerra cibernetica contro l’Isis.

L’obiettivo della campagna, secondo il New York Times, è fermare la capacità del Califfato di trasmettere messaggi, di attrarre e formare nuove leve, di far circolare gli ordini dei capi, di eseguire le operazioni quotidiane tra le quali il pagamento dei propri combattenti. Insomma, hackerare e manipolare i suoi network di comunicazione, creando sfiducia sulla sicurezza dei suoi circuiti.

Fino a questo momento il Cyber command, il braccio militare della National security agency (Nsa) creato sei anni fa, si è concentrato su Paesi come Russia, Cina, Iran e Corea del Nord, da dove provengono la maggior parte degli attacchi cibernetici. Ma mai aveva condotto operazioni contro l’Isis. Un resoconto di ciò che dovrebbe essere fatto contro l’Isis è nell’agenda di Barack Obama oggi, quando incontrerà ad Hannover i leader di Gran Bretagna, Italia, Francia e Germania. Di questi sforzi, secondo il New York Times, la cyber campagna è l’ultimo.

Giuseppe Raciti

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