È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SPIEGARE A UNA GROSSA CATENA ALIMENTARE LA SOPRAVVIVENZA DEI PRODUTTORI AGRICOLI.
13 Gen 2013 15:51
Un’azione eclatante ma piena di significato quella intrapresa sabato scorso da Altragricoltura i cui componenti Tano Malannino, Tonino Messinese e Maurizio Ciaculli si sono diretti presso un punto vendita di una grossa catena alimentare di Vittoria per osteggiare la Grande Distribuzione organizzata. Hanno messo della merce all’interno dei carrelli e si sono presentati alla cassa. Hanno chiesto di pagare con un assegno a 60 giorni. La cassiera rimane basita davanti alla spiegazione di Malannino: “Pago con la stessa modalità con cui voi pagate noi produttori. Alla cassiera non rimane altro che chiamare i responsabili ai quali non resta che prendere atto della protesta che, non vuole colpevolizzare il punto vendita-replica Malannino ma semplicemente, evidenziare un tipo di sistema che strozza sempre più il reddito del produttore.
Fino a vent’anni fa il prezzo veniva ripartito in tre parti: un terzo al produttore, un terzo al trasformatore, un terzo al commerciante. Oggi tale proporzione pur sempre con i suoi limiti è inesistente infatti i due terzi del prezzo attualmente servono a coprire i costi del commerciante mentre un solo terzo va diviso tra produttore e trasformatore. In questo modo purtroppo il prodotto viene venduto al di sotto di una soglia, di un prezzo minimo, che deve garantire al produttore la sopravvivenza.
La Gdo e l’assenza di regole che oggi avvantaggiano l’importazione di prodotto da altri paesi, oggi penalizzano l’ortofrutta siciliana che, in questo modo, tende a morire”.
E’ un’ingiustizia sociale accolta dall’Assessore Regionale all’Agricoltura Dario Caltabellotta che ha convocato per martedì prossimo un tavolo di lavoro per varare alcuni provvedimenti e una piattaforma programmatica che serva da sostegno agli agricoltori siciliani.
Un ulteriore tentativo sarebbe puntare alla convergenza con altre sei regioni del meridione ed a far partire una vertenza unica che porti il governo nazionale (autore dell’accordo auro-marocchino e di altri provvedimenti che hanno penalizzato l’agricoltura siciliana e meridionale) a rivedere certi accordi, o comunque ad apporre dei correttivi, peraltro già contenuti nel testo dell’accordo.
Si chiedono inoltre controlli seri ed efficaci sui prodotti che arrivano dal Nord Africa, che dovrebbero entrare in Italia garantendo gli stessi standard di qualità.
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