È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SOSPENSIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO E ASSISTENZA AGLI STUDENTI DISABILI DELLA PROVINCIA DI RAGUSA
02 Mar 2016 09:04
“La sospensione del servizio di trasporto e assistenza agli studenti disabili delle scuole superiori dell’area iblea, oltre alla gravissima implicanza di carattere umanitario, ha una ricaduta non da poco sul piano occupazionale che bisognerebbe tenere in considerazione”. Lo dicono il segretario generale dell’Ust Cisl Ragusa-Siracusa, Paolo Sanzaro, della Fisascat-Cisl Ragusa-Siracusa, Venera Carasi, con il segretario territoriale Salvatore Scannavino, decisamente preoccupati per una scelta che contribuisce a rendere ancora più complesso il quadro sociale di un territorio che sta conoscendo un lungo inverno dal punto di vista sindacale. “Siamo pronti alla protesta – afferma la Fisascat-Cisl – per rivendicare un diritto costituzionalmente riconosciuto come quello allo studio. Così come riconosciuto è il diritto al lavoro di questi operatori dipendenti delle coop sociali, tra l’altro in un settore molto delicato e di competenza professionalmente elevata come quello dell’assistenza ai disabili. Non è possibile che da Palermo non si trovino le risorse economiche da destinare al Libero consorzio comunale di Ragusa per l’espletamento di un servizio di fondamentale importanza per le fasce deboli. Chiediamo con forza che la Regione individui la soluzione. Intanto siamo pronti a sederci attorno a un tavolo assieme alle altre sigle sindacali, ai rappresentanti delle associazioni dei disabili per tutelare chi ha bisogno, fornendo il massimo dell’assistenza anche ai lavoratori. La sospensione di un simile servizio era un qualcosa di cui non si sarebbe dovuto neppure discutere. E invece, ancora qua, ancora oggi, siamo a parlarne non capendo quale sia la natura di tali scelte senza criterio adottate a Palermo”.
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