SINDACO DI RAGUSA E GIUNTA SI LIQUIDANO ARRETRATI PER ADEGUAMENTI ISTAT PARI A 35MILA EURO.

20 Mag 2015 10:15

“Sindaco e Giunta non finiscono di stupire i cittadini ragusani. Alla faccia della spending review, dei ritardi nei trasferimenti di Stato e Regione, per i quali non si perde l’occasione di protestare, con determina dirigenziale n. 867 del 7 maggio 2015 hanno ben pensato di liquidarsi gli arretrati degli adeguamenti Istat per gli anni 2013-2014 e, perché no, anche il primo trimestre 2015 per complessivi 35.557,90 euro”. La denuncia arriva dai consiglieri comunali del Pd, Mario D’Asta e Mario Chiavola, che manifestano con forza il proprio disagio di fronte a questa incredibile situazione. “Nei prospetti allegati – aggiungono i due consiglieri – vengono anche quantificati gli importi per il fondo sociale  di 8.380,77 euro per l’anno 2014 e di 2.997,28 euro per il periodo gennaio aprile 2015. Peccato, però, che si abbia la velocità di liquidare gli arretrati agli amministratori senza menzionare la copertura finanziaria dell’integrazione per il fondo sociale, che di certo è meno urgente per la città. Il tutto senza bilancio approvato e dichiarando che si tratta di spesa indifferibile. Per gli amministratori ovviamente”.

“E’ alquanto insolito – continuano D’Asta e Chiavola – che in un momento di grande crisi in città si trovino senza bilancio ben 35.000 euro pronto cassa per gli amministratori e null’altro per i bisogni di Ragusa in barba alla necessità di rigore nei bilanci e al taglio dei costi della politica di cui si parla solo e sempre a vuoto, compiendo negli atti scelte totalmente diverse. I soldi per rimpinguare le tasche degli amministratori si trovano in qualunque momento anche senza lo strumento finanziario. La città può chiaramente attendere”.

Al nostro intervento di denuncia sull’autoliquidazione di 35mila euro da parte di sindaco e Giunta si aggiungono anche il segretario del circolo Rinascita Democratica del Pd di Ragusa Tony Francone e il presidente dell’assemblea dello stesso circolo, Vito Frisina, che, al pari dei consiglieri comunali Mario D’Asta e Mario Chiavola, esprimono tutto il proprio stupore per le pratiche poste in essere dall’esecutivo cittadino.