È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SBARCHI SULLE COSTE IBLEE
05 Mag 2014 16:30
Il Sindaco di Modica Ignazio Abbate ha incontrato questa mattina il Prefetto di Ragusa Annunziato Vardè per esporre la questione sanitaria emersa dopo i recenti sbarchi sulle coste ragusane.
L’incontro è servito a fare il punto della situazione anche in previsione degli sbarchi che si potrebbero verificare sulle coste iblee nella stagione estiva.
“Durante la riunione sono state delineate le difficoltà che hanno caratterizzato l’ospedale Maggiore di Modica e il Centro di accoglienza di Pozzallo, a causa dell’aumento del flusso di immigrati e dei ricoveri nel presidio ospedaliero che affronta la carenza di personale e di posti letto, ha detto il Primo Cittadino.
Il Prefetto di Ragusa ha condiviso le preoccupazioni dei comuni ed è emersa la necessità di un potenziamento della struttura ospedaliera di Modica e del Centro di accoglienza di Pozzallo. L’attenzione è stata rivolta anche sulla questione dell’utilizzo dei pullman nel trasporto degli immigrati nei centri di accoglienza. Le Ditte, che si occupano del noleggio degli autobus e che assicurano il servizio nelle scuole durante le gite scolastiche, sono state invitate a presentare un’autocertificazione che attesti la salubrità dei mezzi.
Ribadisco che, a Modica, gli scuolabus sono destinati esclusivamente al trasporto degli alunni.
Nei prossimi giorni si terrà in città un vertice istituzionale per verificare il piano d’intervento che sarà messo in atto nel nosocomio e nel centro di accoglienza di Pozzallo.
Vogliamo dare sicurezza ai cittadini e ai turisti che soggiornano nella nostra provincia. Presteremo massima attenzione, conclude, sulla questione sanitaria nel nostro territorio”.
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