SANITA’ CARDIOLOGIA: IL SIDACATO ISA DENUNCIA UN INANE SERVIZIO ENFATIZZATO

21 Ott 2015 20:06

In un articolo uscito sul giornale La Sicilia del martedì scorso con il titolo “La cardiologia migliorerà grazie alla telematica – Piccione: Per i nostri pazienti sarà un grande beneficio”, ove si annuncia che sta per essere attivata una nuova e moderna tecnologia, ovvero entrerà in funzione il sistema di telemedicina che permetterà l’invio di elettrocardiogrammi alla cardiologia di Modica tramite un sistema di rete internet, collegando due elettrocardiografi tramite un server che si trova in Utic di Modica, così che il cardiologo  di Modica in tempo reale referterà al presidio sanitario a cui si è rivolto il paziente. Il tutto acclarato ed accomunato  da una nota del direttore sanitario del Piccione, DOTT. Piero Bonomo.

A prescindere della validità o meno di tale pratica, che non fa assolutamente scalpore, questo sindacato pone in evidenza la grande banalità della non notizia che si manifesta offensiva nei confronti dei cardiologi di altri presidi, come Scicli,  come se non fossero in grado di capire l’urgenza dell’interventistica o dell’Utic.

A tutt’oggi per esempio a Scicli esiste solo un vecchio fax  e non esiste nessuna telemetria.

Questo sindacato, ancora una volta, denuncia l’”andazzo” presso la cardiologia di Modica che secondo i report produttivi non brilla di efficienza, oltre a lamentele ed esposti di colleghi e pazienti.

Il direttore sanitario di Modica dovrebbe sapere tutto questo.

Tutta questa propaganda dell’isola che non c’è ci lascia delusi e perplessi più delle altre volte in cui siamo intervenuti, anzi acutisce il nostro sospetto di una forma di rispetto nei confronti del Piccione proprio allo scadere del suo illegittimo mandato di facente funzione di direttore della Cardiologia di Modica (come si definisce lui stesso) senza che ci siano i presupposti di diritto e di fatto (come denunciato varie volte da questo sindacato. Insomma rafforza il sospetto, visto e considerato che non c’è una valida giustificazione da parte del Direttore Generale dott. Maurizio Aricò, che non ha voluto rilasciare  a questo sindacato i rapporti, le relazioni che dovrebbero stare alla base della nomina di Piccione.

Quello che vuole questo sindacato è che non si faccia abuso dell’art.18 del CCNL (incarichi di direttore facente funzione), che si intervenga in una maggiore funzionalità dei reparti, senza annunci fantomatici, nel rispetto del grado, delle funzioni e nel praticare le best-practice, oltre evidentemente il raggiungimento degli obiettivi produttivi che sono uno dei pern fondamentali per valutare un medico alla faccia della tanto decantata MERITOCRAZIA.

Non si può digerire un articolo a distanza di qualche giorno del tentativo di avere una quarta illegittima nomina di facente funzione ex art. 18 CCNL Sanità, anzicchè pensare ad adoperarsi   a un amaggiore funzionalità e rispetto di tutti i cardiologi ragusani.

Carmelo Cassia – Segretario Generale Nazionale  Sindacato ISA

Michele Porrello – Responsabile Ufficio Legale e Vertenze – Delegato ai problemi sanitari ragusani – Sindacato ISA