SAN FRANCESCO D’ASSISI DOPO LA DISCESA DEL SIMULACRO

Con la discesa del simulacro e la recita dei Vespri, hanno preso il via, venerdì scorso, i solenni festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, programmati nella parrocchia di piazza Cappuccini a Ragusa. Sabato, poi, c’è stata la giornata dedicata all’impressione delle stimmate, il momento spiritualmente più significativo rappresentato dalla sosta di adorazione davanti alla Croce di San Damiano. Gli appuntamenti religiosi proseguiranno sino a martedì 4 ottobre quando sarà celebrata la festa liturgica del poverello d’Assisi. Altre due iniziative significative sono, però, in programma nel corso del fine settimana. La prima venerdì 23 settembre quando sarà celebrata la memoria liturgica di San Pio da Pietrelcina. Alle 18 i fedeli si ritroveranno per la recita del Rosario, alle 18,30 ci sarà la celebrazione della santa messa mentre alle 19,30 è prevista la sosta di adorazione davanti alla Croce con i santi Francesco d’Assisi e Pio da Pietrelcina. Domenica 25 settembre, invece, è la giornata del giubileo parrocchiale. Dopo le sante messe delle 9,30 e delle 11, e la recita del Santissimo Rosario alle 18, alle 18,30 ci sarà il raduno in chiesa dei partecipanti. Alle 18,45 l’avvio del percorso giubilare verso la Cattedrale San Giovanni Battista con passaggio della Porta Santa. Alle 19,30, sempre in Cattedrale, ci sarà la celebrazione della santa messa. Lunedì 26 settembre, dopo la recita del Rosario, alle 18, la celebrazione eucaristica delle 18,30 sarà presieduta da don Giuseppe Russelli e sarà presente la comunità parrocchiale di San Pier Giuliano Eymard. In occasione delle giornate dei solenni festeggiamenti in onore del Patrono d’Italia, le vie della parrocchia saranno interessate da un intervento straordinario di pulizia dell’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio cittadino. L’impresa Busso intende dare, in questo modo, un concreto segnale di sostegno ad una manifestazione religiosa che, ogni anno sempre di più, raccoglie un numero elevato di fedeli e di devoti attorno alla figura del poverello d’Assisi.  

                        

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