RITORNA “QUEEN A NIGHT IN BOEMIA”

La casa di distribuzione cinematografica Microcinema lancia un’iniziativa speciale. Da oggi infatti, per tutti coloro che acquisteranno in prevendita il biglietto del concerto nei cinema aderenti, è disponibile, in esclusiva mondiale, il poster in edizione limitata con il leggendario Freddie Mercury fotografato nel 1975, in occasione di questo evento che ha fatto la storia del rock.

Queen A night in Bohemia,  arriverà in sala il 16, 17 e 18 maggio, per tre attesissimi giorni in cui i cinema d’Italia vedranno accendersi le luci del sensazionale palco dell’Hammersmith Odeon di Londra, nel giorno della consacrazione ufficiale della band, il 24 dicembre 1975.

Queen A night in Bohemia, che giunge sul grande schermo in una versione rimasterizzata e restaurata in ultra HD con audio 5.1 mai vista prima, farà vivere agli spettatori l’emozione di quella storica Vigilia di Natale del 1975, come fossero tra il pubblico dell’Hammersmith Odeon in quella magica notte, in cui i Queen si esibirono per la prima volta in diretta durante il programma musicale di BBC Two “Old Grey Whistle Test”.

Il concerto vede l’esecuzione di grandi successi come Killer Queen, Liar, Keep Yourself Alive e Now I’m Here, ma soprattutto la prima esecuzione live del singolo più celebre di tutti i tempi, Bohemian Rhapsody, pubblicato il 31 ottobre 1975 e che solo pochi mesi fa ha festeggiato i quarant’anni. Queen A night in Bohemia, in più comprende 25 minuti di immagini e interviste inedite, oltre a prezioso materiale d’archivio, come l’esibizione a “Top of the Pops” con l’esecuzione di Now I’m Here o la loro prima intervista televisiva, senza dimenticare momenti dei loro concerti ad Hyde Park e al Rainbow in un anno fondamentale della carriera del gruppo.

Il 16, 17 e 18 maggio: un appuntamento imperdibile con la grande musica, tre giorni in cui si assisterà sul grande schermo alla straordinaria performance di Freddie Mercury e compagni, il trampolino di lancio per diventare la rock band più seguita di sempre.

Molta parte del film, e anche molte dichiarazioni dei Queen, ruotano proprio intorno a Bohemian Rhapsody: sei minuti in cui si passava dalla ballata alle atmosfere dell’opera fino ad un climax rock. Freddie Mercury ad un certo punto dice che «rappresentava esattamente cos’eravamo diventati, anche per la sua eccentricità, per il suo voler essere estrema in tutto, dalla melodia ai cori». Effettivamente Bohemian Rhapsody è una canzone da record, la canzone dei primi posti, in tutti i sensi.
 
Nessun singolo dell’epoca può reggere il confronto in termini di risultati tecnici e commerciali con quel singolo che i Queen registrarono dopo tre settimane di prove al Rockfield Studio di Monmouth tra il 24 agosto e il 31 ottobre 1975. Fu la sessione di registrazioni più costosa mai realizzata fino ad allora e rimase per nove settimane al primo posto in classifica nel Regno Unito; nel 1977 i discografici inglesi della BPI la premiarono come “Miglior singolo degli ultimi 25 anni”, il che voleva dire far fuori tutta la produzione dei Beatles e dei Rolling Stones. Fu il primo brano dei Queen a raggiungere top ten americana e nel ’91, dopo la tragica morte del suo autore Freddie Mercury, fu la canzone del loro repertorio che tornò prima in classifica.

 

 

 

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