RICHIESTA RETTIFICA DALLA SCUOLA STAGNO D’ALCONTRES

Caro Direttore,
Abbiamo letto con attenzione l’articolo pubblicato su Ragusa Oggi, a firma di G.S., e relativo alla Scuola per Assistenti Sociali di Modica. 
Al riguardo, desideriamo fare alcune precisazioni e chiedere una rettifica, per doveroso rispetto del diritto di completa informazione da parte dell’opinione pubblica (riservandosi in futuro eventuali ulteriori azioni nel caso che dovessero determinarsi danni alla propria immagine): 
1) con la deliberazione della Giunta Comunale di Modica NON “si conclude l’operazione dell’accordo tra Unime e la Scuola “Stagno D’Alcontres”, che richiede ancora, prima della sottoscrizione da parte dei quattro partner coinvolti (Unime, CUMO, Comune di Modica e Scuola D’Alcontres) una delibera favorevole da parte del Consiglio Comunale di Modica, nel rispetto dell’intera comunità cittadina che ha più volte manifestato una volontà diffusa di mantenere a Modica una sede decentrata del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale;
2) l’accordo, resosi necessario a seguito di problemi inerenti i rapporti economici fra Unime e Consorzio Universitario di Ragusa, servirebbe non “per mantenere”, ma “per assicurare ALMENO i tirocini e gli insegnamenti professionalizzanti a Modica”, potendolo configurare la possibilità di realizzare anche altre attività didattiche connesse al piano di studi;
3) il Comune di Modica – in cui la Scuola D’Alcontres opera per volontà dei modicani da 46 anni e ha prodotto oltre 740 laureati in Scienze del Servizio Sociale – non ha motivo di ricevere somme, usufruendo di un servizio e non erogandolo, e contribuirebbe in misura estremamente limitata alla spesa complessiva per il mantenimento del corso a Modica, che alla città procura piuttosto notevoli vantaggi, anche economici, sia dal punto di vista del risparmio dei costi da parte delle famiglie modicane, sia dal punto di vista della presenza di studenti dell’intero sud-est della Sicilia, che consumano pasti e spesso dormono a Modica, sia dal punto di vista delle risorse finanziarie che la Scuola D’Alcontres riceve come finanziamento dalla Regione e spende quasi interamente in territorio modicano.
4) il Comune di Modica non “convoglia” nulla al CUMO, poiché le tasse universitarie, peraltro più accessibili che in altre facoltà, sono versate dagli studenti per retribuire i docenti messi a disposizione dall’Università di Messina, e il CUMO può destinarle esclusivamente a tal fine, economizzando invece sui costi di alcuni docenti che già prestano servizio negli altri corsi di laurea della sede netina. 
5) Ai 30 mila euro che dal Comune di Modica verrebbero trasferiti alla Scuola D’Alcontres corrisponde una piccola parte (meno del 20%) delle spese che la Scuola sostiene per il suo funzionamento organizzativo e didattico, e che non può coprire con le risorse della Regione. Si tratta di cifra analoga a quella che il Consorzio di Ragusa le ha riconosciuto in passato, cioè finché si è preso carico del costo di investimento nel corso di laurea a Modica;
6) Il Consorzio di Ragusa non ha potuto coprire le spese per le docenze della sede modicana – e questo ha costretto la Scuola ad accettare soluzioni alternative – anche perché il Comune di Modica non aderisce al Consorzio da anni, e non ha ancora versato gli oltre 400 mila euro di debiti pregressi.
Per il resto, la Scuola D’Alcontres conferma il suo indefettibile impegno a servire la comunità locale e il diritto degli studenti a frequentare il più possibile a Modica, e non può entrare nel merito delle questioni “politiche” cui l’autore dell’articolo in questione fa riferimento.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it