REVOCATO L’AUTOBUS DI VITTORIA

In vista della “Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie” indetta da Libera che si terrà giorno 21 Marzo a Bologna, il Comune di Vittoria si era reso disponibile per l’organizzazione di un bus gratuito dedicato a studenti e scout per rendere accessibile la partecipazione di  questi ultimi ad una esperienza formativa e di rilevante impegno sociale. 54 studenti, avendo assicurato questo servizio comunale, hanno proceduto di conseguenza ad organizzarsi per la partenza, avvisando docenti e presidi per la mancanza da scuola (giustificata, sotto nostra richiesta, dai presidi) e alcuni addirittura, comprando biglietti aerei di ritorno che permettessero di proseguire il percorso formativo previsto dal programma dell’associazione Libera e del Sindacato Studentesco Nazionale Unione degli Studenti. Solo oggi, a quattro giorni dalla partenza, veniamo casualmente avvisati che il Sign. Sindaco ha revocato la delibera che autorizzava il bus, per problemi economici. Ci sentiamo, quindi, presi in giro e sottovalutati non tanto perché siamo stati privati di un servizio (annualmente messo a disposizione) che ci avevano assicurato, quanto perché non siamo stati messi al corrente della reale situazione nei tempi dovuti, cosa che adesso ci costringe ad abbandonare qualsiasi progetto di partenza, anche con risorse economiche private.

 Crediamo assurdo e inammissibile che il nostro Comune non sia pronto a finanziare delle iniziative che mirano alla crescita culturale e personale di giovani interessati a mettersi in discussione e a contribuire attivamente in campo sociale, non solo privandoci di un servizio che avrebbe reso accessibile a tutti questo momento di crescita, ma addirittura sottovalutando, con noncuranza, le reali richieste di studenti che si sono sentiti illusi e abbandonati da un’amministrazione che evidentemente non riconosce nei giovani una parte integrante dei cittadini e uno spiraglio di cambiamento per il futuro. Ci sentiamo amareggiati e scoraggiati di fronte ad una palese conferma di un sistema in cui solo chi appartiene a determinate posizioni economico-sociali, ha la possibilità di vivere date esperienze, lasciando in una situazione di netta subordinazione tutta la massa di studenti coinvolti sia emotivamente che culturalmente in questi progetti. Ci chiediamo, allora, in cosa l’amministrazione comunale vittoriese voglia investire se non nella fetta giovanile della città che mira a formare una futura classe dirigente criticamente ed attivamente impegnata. E a questo, sinceramente, non riusciamo a trovare alcuna risposta. Avremmo preferito quantomeno essere avvisati in tempo (visto che sin dall’inizio tutti, sia studenti che amministrazione, erano al corrente della cifra di cui si sarebbe dovuta impiegare) al fine di trovare soluzione alternative, private e non, per poter rendere possibile la partenza. Ringraziamo, a questo punto, l’intera parte dell’amministrazione interessata alla questione, per aver spezzato quello che per noi rappresentava un fondamentale punto di partenza per la reale costruzione e rivendicazione di un sogno.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it