RESI IURATO È LA NUOVA COORDINATRICE DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ IN PROVINCIA DI RAGUSA

 La Federazione di Ragusa di Sinistra Ecologia Libertà ha una nuova coordinatrice: si tratta di Resi Iurato che succede ad Enzo Cilia. Presidente del partito è stato eletto Salvatore Garofalo, mentre Gianfranco Motta sarà il tesoriere.

Resi, 50 anni, di professione logopedista, lavora presso l’ospedale di Scicli ma  vive a Donnalucata. Sposata, ha due figlie. Da tanti anni è impegnata nel mondo dell’associazionismo.  Le esperienze più importanti, che hanno lasciato una traccia dentro, sono state quella con  Pax Christy e l’illuminante guida di Don Tonino Bello, l’incontro con Rita Borsellino e la candidatura in Un’Altra Storia alla Elezioni regionali nella lista a suo sostegno e l’impegno intenso dal 2008 nella LAV, associazione animalista. Da  due anni è iscritta a Sel, con la consapevolezza di essere al posto giusto e di voler contribuire a ridare alla Politica quell’Anima che sembra aver perso strada facendo!

Un congresso entusiasmante, ricco di contenuti, che si è svolto sabato 30 novembre a Ragusa. Il dibattito ha visto l’intervento di parecchi iscritti e degli ospiti che hanno partecipato alla prima parte dei lavori. Ad introdurre i lavori è stato il coordinatore uscente, Enzo Cilia, che ha lanciato la proposta di rinnovamento che è stata accolta da tutta la federazione provinciale e che si è concretizzata nella elezione di Resi Iurato. Subito dopo ci sono stati gli interventi degli ospiti che hanno voluto dare il proprio contributo. Durante la discussione sono stati approvati anche tre emendamenti al documento nazionale in tema di alleanze politiche, contenuti programmatici e di pace e contrasto  alle spese militari sostenute dal nostro Paese. A chiudere i lavori è stato il garante nazionale Massimo Fundarò, già vicesindaco di Alcamo e componente della direzione nazionale di Sel.

Ecco le parole della neo coordinatrice.

“Sinistra per me vuol dire guardare il mondo a 360 gradi per dare voce agli ultimi.A chi ha smesso di cercare lavoro o non lo trova più e vive per quel pane quotidiano che sarebbe un suo diritto, a chi si sente diverso e non lo è, e a volte naufraga per quella ostilità che lo circonda. Guardare alle donne che subiscono ogni tipo di violenza, che non vedono riconosciuta la fatica del vivere quotidiano, che camminano spesso in totale solitudine, ai bambini a cui è negata l’innocenza dell’infanzia e ti raccontano con gli occhi il desiderio di una casa che li protegga. Pensare ai malati che vagano alla ricerca di servizi mal organizzati, costretti spesso a partire per inseguire la speranza di salute. Guardare ai migranti, macchie nere che colorano le nostre strade, che pedalano al buio, che incutono timore perché odorano di diverso, perché ancora hanno le ciabatte ai piedi. Agli ultimi degli ultimi, i “bastardi” che abitano le nostre strade, cani e gatti randagi, animali maltrattati, incatenati, ingabbiati, vivisezionati, il loro dolore allieta le nostre tavole e condanna alla fame gli ultimi della terra e poi lei, la nostra madre terra, che subisce la follia quotidiana del piccolo uomo che pensa di dominarla. Sono di sinistra, la terra è la casa che voglio custodire e abitare, la libertà è la speranza che lavorando insieme un giorno tutti vedranno riconosciuti i loro diritti”.

 

Dopo le fasi di dibattito, la platea congressuale ha proceduto ad eleggere gli organismi e i delegati per il congresso regionale e per il congresso nazionale. Dell’assemblea provinciale faranno parte 34 componenti in rappresentanza di tutti i circoli. 9 saranno i delegati regionali e 3 i delegati nazionali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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