REFERENDUM 17 APRILE

“L’Italia non è un Paese per fossili”. E’ questo il tema della
manifestazione organizzata dal comitato “Vota Si, per fermare le
trivelle” promotore del referendum contro le trivellazioni del 17
aprile che si è svolta ieri pomeriggio a Palazzo delle Aquile, dove
tra gli altri era presente il sindaco Leoluca Orlando.

“Nel panorama politico attuale, che vive da 20 anni la mortificazione
degli organi intermedi, individuati e tutelati dall’art. 3 della
Costituzione – ha detto Orlando -, il quesito referendario diviene un
luogo dove poter sviluppare il dibattito e dove poter sviluppare una
visione che diventa poi vita concreta. È importante andare a votare
per fermare le trivelle e per evitare che il mancato raggiungimento
del quorum possa aprire la strada alle trivellazioni in altre regioni
che si affacciano sul mare. Rappresenta poi un fatto inaudito che per
legge si proroghi una concessione allo sfruttamento delle risorse
naturali”.

All’incontro erano presenti, tra gli altri, Corradino Mineo, senatore
e direttore di “Left”, Aurelio Angelini, comitato regionale “Vota Si,
per fermare le trivelle”, Nino Caleca, avvocato ed ex assessore
regionale all’Agricoltura, Salvatore Gabriele, sindaco di Pantelleria,
Angelo Nuzzo, presidente dell’U.D.U. e Masino Lombardo, direzione
regionale PD.

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