Nuovi problemi con i rifiuti indifferenziati a Ragusa. Dobbiamo tenerceli in casa. Buona estate!

Nuove limitazioni per la raccolta dell’indifferenziato a Ragusa. Questo venerdì 5 agosto gli spazzini non passeranno. In altre parole dobbiamo tenerci in casa i rifiuti. Buona estate e con la pace di tutti ! Il problema rifiuti continua a non trovare adeguate soluzioni mentre purtroppo proliferano in tutta la provincia delle discariche abusive a cielo aperto per l’inciviltà di molte persone. Su Ragusa parla il sindaco Peppe Cassì: “Venerdì 5 agosto il servizio di raccolta del rifiuto secco-indifferenziato sarà svolto esclusivamente per le strutture ricettive, ristorative e sanitarie. Si invitano pertanto tutte le altre utenze a non esporre i relativi mastelli.
L’emergenza rifiuti in Sicilia è tutt’altro che risolta e la soluzione “tampone” adottata dai comuni ragusani, che prevede il trasporto fuori regione, è rallentata dalle crescenti difficoltà anche dei territori ove sono ubicate le discariche individuate.

Diventa sempre più urgente che la Sicilia dedichi ogni risorsa e ogni competenza alla risoluzione di una criticità che non può più attendere. È aberrante la concorrenza tra Comuni alla disperata ricerca di soluzioni dai costi esorbitanti ed è inaccettabile che ad essere penalizzate siano le comunità più virtuose come la nostra, a tutto vantaggio proprio di quei centri che, non differenziando, causano la saturazione dei pochi impianti rimasti”. Ma al di là di queste considerazioni che tutti noi cittadini possiamo fare anche senza dover essere sindaci, quali sono le soluzioni su cui anche lontanamente si immagina di adottare?

La soluzione tampone, insomma, comincia a scricchiolare perchè, lo ricordiamo, nulla è stato fatto finora a livello regionale per risolvere il problema della chiusura della discarica di Motta Sant’Anastasia, disposta dal TAR. Quanto ancora dobbiamo aspettare? Aspettiamo, sia noi, che i rifiuti.

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