QUESTO UOMO MI SALVERA’

… Amore, dormi beato nella tua  culla, fatta  di organza e sogni.

Accarezzo il tuo volto morbido, ti bacio , ti osservo…frutto dell’unione, causa dell’amore, conseguenza del dolore!

Ti ho generato urlando, sdraiata su quel lettino scomodo dell’ospedale…“E’ un maschietto bellissimo” sussurrava commossa l’ostetrica…Già!…un maschio, come tuo padre!

 

…Amore, dormi beato, ieri sera non hai visto niente e se hai visto, era solo un brutto sogno… ora il sangue è scomparso ed il fondotinta ha coperto i brutti lividi…. il lupo ha smesso di ululare ed è scappato nel bosco, sazio e paco…ora è un agnello!

Amore, tu non sei figlio del lupo, non sarai uomo frustrato, un uomo senza parola, che non sa comunicare, non sarai uomo brutale, forte  con chi è debole,  debole con chi è forte:  tu spezzerai il ciclo della violenza!

 

Amore…non ho paura di te!

 

Tu non umilierai, tu  non insulterai, tu non aggredirai!

Ti crescerò forte, ma forte nei pensieri.

 Ti educherò testardo, sì ma per far valere i tuoi principi.

Ti insegnerò il rispetto verso chi è uguale a te ma più debole di te nel fisico.

Imparerai ad amare…anche le cose più fragili, anche i fiori appena sbocciati, anche la rugiada al mattino, anche la pioggia d’estate. Ti insegnerò la solitudine, così apprezzerai l’amore, ti mostrerò l’esplosione che può scatenare un bacio, uno sguardo, i corpi liberi che si amano…per non lasciar esplodere il lupo.

 

Sarai la mia sfida, la mia rivincita, la mia vendetta, sarai la voce di tutte le donne…

sei figlio della violenza ma uomo dell’amore…Sei nato per essere amato e ti amerò! Sei nato per amare e amerai!

Dormiamo insieme amore mio, ancora un po’!

Domattina, quando il lupo si sveglierà, noi due insieme, troveremo la forza per urlare e chiedere aiuto!

 

 

 

CAROLA ANTOCI

Liceo Classico “Umberto I” – Ragusa

prof. referente: ENZA FERRO

 

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