QUANDO LA FORMAZIONE RIESCE A GARANTIRE L’OCCUPAZIONE

31 Ott 2015 08:14

Il mercato del lavoro esige una sempre maggiore specializzazione. Soprattutto per i giovani non è facile riuscire a trovare un’occupazione adeguata alle proprie inclinazioni e coerente con la propria formazione. Ecco perché risulta indispensabile avere a disposizione strumenti di orientamento del tessuto locale, che da una parte facilitino le richieste delle imprese e dall’altra quelle dei ragazzi. “Sono proprio questi – dice l’amministratore unico Giansalvo Allù – gli obiettivi di “Jobbing Centre Ragusa” che, nella sede di contrada Puntarazzi, e non solo, tramite l’attuazione di tirocini presso alcune delle migliori aziende locali, ha consentito ai corsisti di acquisire nuove competenze spendibili nel mondo del lavoro mentre le aziende sono state messe nella condizione di incontrare risorse umane da inserire nel proprio organico. Sono fatti concreti quelli di cui parliamo. Fatti raccontati anche attraverso l’ultima esperienza di tre giovani che, formati da Jobbing, inseriti in un secondo momento tramite tirocinio, sono riusciti a trovare lavoro”. E’ il caso di Giovanni Pavone che, dopo aver frequentato il corso per aiuto pasticciere, adesso lavora stabilmente e con grande soddisfazione presso la pasticceria “Cremia” di Enzo Antoci a Ragusa. Oppure quello di Giovanni Pedone che è riuscito a inserirsi presso il “Caffè Italia” di Carmelo Chessari sempre nella qualità di pasticciere. E, ancora, il caso, non certo ultimo per importanza, di Claudia Gurrieri che, grazie al corso di  “addetto alla caffetteria” lavora presso “Pausa Caffè”, sempre a Ragusa, come banconista. “E’ questo il ruolo che cerchiamo di assolvere – continua Allù – oggi, cioè, è di vitale importanza che ci siano degli enti di formazione come Jobbing Centre che facciano da tramite tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro. Noi di Jobbing siamo orgogliosi per essere riusciti a contemperare le esigenze di queste due realtà come testimoniano le esperienze di vita di questi ragazzi”.