QUANADO C’ERA ANCORA IL SERVIZIO DI LEVA

Mio papà  , Saro,  mi ha raccontato la sua storia di quando era militare: “ una vita, senza emozioni  e sentimenti”.

“Quando ho cominciato il militare avevo tanta paura e tanta ansia,-ha detto il mio papà- dal primo momento in poi. In caserma  ho avuto molto ma molta nostalgia di casa e del paese e addirittura anche un po’ degli studi”.

E’ cominciato così il racconto di  mio papà.  Poi mi ha detto: ”Non si mangiava bene ,mangiavamo cose diverse   . Poi un giorno ci siamo incontrati  con la caserma di Palermo  e abbiamo visto che il cuoco  non faceva  differenze  di gradi tra i militare per il  cibo, perchè  per lui il cibo era uguale per tutti”. Il suo racconto ha continuato con gli scherzi non molto graditi  che a volte si facevano in caserma e altri episodi  con la nostalgia  di casa

A me questa storia mi incute tristezza e mi ricorda tanto un film che ho visto in tv  che parlava di un militare che si doveva staccare da tutte le cose che aveva ,dalla vita che si era costruita . Le due storie a me sembrano uguali  o almeno hanno tanto in comune  ma sentite dalla bocca  del proprio padre queste parole sono diverse che vederle in un film.

Alla fine papà  mi ha detto sorridendo:  “Quando sono tornato a casa  ho abbracciato mamma e papà e gli ho detto : ho passato un anno senza di voi e ora non mi voglio staccare più dalla mia vita meravigliosa e io dico che sono anche fortunato che non ci sono andato in tempo di guerra”.

Oggi siamo fortunati che i ragazzi non hanno l’obbligo di diventare militari così non devono  staccarsi dalla loro vita e invece di diventare militari possono cominciare a lavorare o laurearsi .

Maria Biazzo IV B scuola primaria Cesare Battisti

Referente giornalista Giovannella Galliano

 

 

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