QUALE FUTURO?

Me lo ero chiesto appena laureato quando i miei primi ‘contatti’ con il mondo dei piccoli animali erano stati un proprietario che imbottiva il proprio cane di gasolio illudendosi di poterlo liberare dai parassiti intestinali … o ancora un altro che voleva far tagliare la punta della coda al proprio gatto perchè ‘c’era il verme’…
E’ cambiato molto da allora (…e non sono passati poi così tanti anni)? Decisamente (…e fortunatamnte!) sì!
Oggi non è più un’utopia parlare di ‘prevenzione’ o di ‘responsible ownership’ (possesso responsabile del cane)
Oggi sempre più persone decidono di accogliere nella propria famiglia un piccolo amico a 4 zampe, sia esso cane o gatto.
E sempre più persone lo fanno scegliendo i consigli del medico veterinario, facendosi ‘accompagnare’ nell’importante percorso che porterá all’accoglienza di un piccolo essere vivente nel proprio ambito familiare. Stanno per fortuna diminuendo coloro i quali rinunciano al proprio cervello facendosi ‘guidare’ da sedicenti ‘stregoni-sotutto’ che, pur di guadagnare anche solo pochi euro, fanno compiere scelte scellerate… riflettiamo: chi sará a pagare per queste scelte?…purtroppo sará il cane!
Mettiamo costoro in minoranza e …come ho giá più volte scritto ‘usiamolo noi il nostro cervello’!

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