PROTESTA DEI CONSIGLIERI DELL’OPPOSIZIONE A SCICLI

24 Mar 2014 19:40

Apprendere da un quotidiano locale la convocazione di un Consiglio comunale aperto da tenersi in Donnalucata il giorno 31 marzo 2014, alle ore 19, presso Palazzo Mormino, per decidere sul fututo della caserma dei Carabinieri, è roba da far accapponare la pelle a pensarci bene. A darne comunicazione sono i consiglieri che con senso di responsabilità hanno siglato un accordo su un programma di svolta per Scicli, i quali si dicono “straniti” e “basiti” dopo aver appreso la notizia. “Viene da pensare – affermano – che qualche consigliere professa la divinazione con la sfera di cristallo, prevedendo in anteprima la data di convocazione del Consiglio ancor prima che venisse comunicato ufficialmente a tutti i consiglieri comunali che occupano uno scranno a Palazzo di Città. A meno che non ci siano – come è probabile – corsie preferenziali che il presidente del Consiglio, Vincenzo Bramanti, consente l’accesso ad alcuni consiglieri a scapito di altri. Invero, giovedì 20 marzo u.s., alle ore 11,00, a Palazzo di Città, sull’argomento in questione si era riunita la conferenza dei capigruppo consiliari, per fissare la data di convocazione del consiglio comunale aperto, su proposta di 1/5 dei consiglieri, finita con un nulla di fatto e senza alcuna determinazione in merito, considerato che tale prerogativa è di competenza del presidente del Consiglio. Come si spiega – continuano – che appena due giorno dopo, sabato 22 marzo u.s., apprendiamo da un giornale locale che la seduta del consiglio comunale aperto sull’affidamento dello stabile da adibire a Caserma dei Carabinieri, è fissata al prossimo 31 marzo, alle ore 19, a Palazzo Mormino in Donnalucata? Purtuttavia, a scanso di equivoci, -terminano- attendiamo che ci venga notificata la comunicazione ufficiale della seduta consiliare aperta. Per cui chissà: l’avesse proprio azzeccata il mago con la sfera di cristallo!”.

                                                                                              I consiglieri:

Rocco Verdirame, Salvatore Pellegrino, Gianpaolo Aquilino, Marco Causarano, Claudio Caruso, Guglielmo Ferro, Berneddetta Alfieri, Giorgio Vindigni, Guglielmo Scimonello, Bartolo Ficili.