PROGETTARE UNA NUOVA MARINA DI MODICA

Attuare un’incisiva e concreta progettualità a Marina di Modica per farla ritornare la perla turistica del litorale ibleo. E’ quanto ho chiesto al Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, visto che dal suo insediamento poco si è fatto, oltre alla normale pulizia e scerbatura, in termini di recupero, riqualificazione  e rivitalizzazione della frazione. La stagione estiva si può dire iniziata ma nulla di invitante è stato realizzato. Tutto questo non si inventa da un giorno all’altro ma ci vuole progettualità che preveda interventi prioritari in primo luogo per piazza Mediterraneo al fine di farla diventare il cuore pulsante della frazione balneare. Occorre puntare in alto ed avviare un percorso che possa portare questa fascia del litorale ibleo a nuova vita: “rigogliosa ed esuberante”, lavorando con un pizzico di orgoglio per guadagnare le ambite bandiere “blu” e “verde”. Puntare quindi alla migliore vivibilità, sia per i bambini che per gli adulti ma anche i giovani e i visitatori occasionali. Attenzionare i criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e i servizi offerti, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.

–          Spiaggia pulita  che è garanzia di sicurezza, 

–          spiaggia attrezzata è garanzia di forte richiamo di bagnanti;

–          servizi efficienti per i bambini e per i genitori che hanno bimbi piccolissimi sono garanzia di attenzione verso le famiglie creando, altresì,  aree attrezzate  con il coinvolgimento dei commercianti per consumare un pasto che non sia necessariamente in spiaggia.

La progettualità a medio e lungo termine non può prescindere dall’immaginare e progettare “una nuova” Piazza Mediterraneo, tramite un concorso di idee coinvolgendo tutte le forze economiche e tecniche della città, iniziando proprio dalla pedonalizzazione della piazza cambiandone totalmente la conformazione, eliminando innanzitutto il dislivello esistente, pavimentandola, renderla accogliente  e “piacevolmente vivibile”, realizzando servizi igienici permanenti e aree di parcheggio; realizzare un’ area attrezzata per i camperisti nella quale possono sostare anche d’inverno;  potenziare la bambinopoli esistente, ristrutturare la zona del boschetto antistante la spiaggia tale che sia fruibile dai turisti e dalle famiglie che intendono utilizzarla per i pic nic domenicali, prevedendo  una convenzione con le attività ricettive esistenti. Realizzare dei percorsi ciclabili interni a Marina di Modica, che diano più sicurezza soprattutto ai più piccoli; immaginando anche  un traffico automobilistico interno  più idoneo,  condiviso con i commercianti e residenti di marina. Prevedere un servizio informazioni non solo turistico  che possa anche indicare i vari modi e gli orari di collegamento con le città, aeroporti, stazioni ferroviarie e  autobus.

Si pensi pure in fase di progettualità a medio termine di  incentivare il recupero edilizio e la destinazione a ricettività turistica, come si è fatto nel centro storico di Modica sulla riconversione a pensioni e B& B, di edifici fatiscenti inabitati .

Prevedere nel nuovo bilancio di previsione 2016 un capitolo che possa prevedere delle “vere agevolazioni” economiche per chi investe ed intende investire economicamente su marina di Modica, tramite sgravi fiscali,  agevolazioni e quant’altro possa incentivare a scommettere sulla frazione marinara.

Solo avendo il coraggio di progettare e di cambiare  si può creare sviluppo, acquisendo la visibilità e le giuste credenziali per riavviare la crescita di una frazione in stato comatoso che bisogna sollecitare per divenire appetibile e allettante in primo luogo per gli stessi modicani e quindi per il comprensorio e i turisti.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it