PRIMA SEDUTA DELLA COMMISSIONE TRASPARENZA

Si è appena conclusa la prima Commissione Trasparenza presieduta dalla neo Presidente Valentina Argentino.

Dopo l’elezione del vicepresidente Alfredo Vinciguerra votato anche dal movimento cinque stelle, forse per restituire la cortesia dei 14 voti della maggioranza per l’elezione del presidente, si è passati alla trattazione del punto relativo all’avviso per la Istituzione del Centro culturale comunale la cui trattazione è stata richiesta con forza e con urgenza dai gruppi PD e Nuoveidee.

Pur avendo manifestato l’intenzione, sia da parte della maggioranza che da parte delle opposizioni, di capire meglio come è stato strutturato questo avviso che appare a dir poco superficiale il sottoscritto ed il movimento cinque stelle hanno chiesto di mettere ai voti un atto di indirizzo che invitasse l’amministrazione comunale a differire la scadenza dell’avviso, prevista per domani.

Non si comprende, infatti, come mai di una iniziativa dal titolo così roboante come un centro culturale comunale, non sia stata data idonea notizia mediante manifesti ed altri tipi di comunicazione così come non si comprende come possano attribuirsi pari punteggi ai requisiti tecnici ed a quelli politici come il famoso requisito di adesione al programma elettorale del Sindaco.

La sensazione è che la assoluta genericità dei requisiti voglia far pensare ad una preordinazione della assegnazione camuffata da avviso pubblico se è vero che non è dato conoscere da chi è formata questa commissione e quali saranno i criteri di giudizio stante l’assoluta genericità dei punteggi che potranno essere assegnati.

La maggioranza, però, per ordini di scuderia e senza alcuna valutazione politica seria ha pensato bene di bocciare la proposta di differimento ma senza dare alcuna spiegazione in merito. Gli ordini sono ordini e guai a disattenderli. Salvo però il fatto che anche la maggioranza ha aderito alla richiesta di conoscere meglio e comprendere come si svolgerà l’assegnazione.

E noi vorremo vedere le carte, i verbali di giudizio ed i criteri adottati nell’assegnazione dei punti.

Di questo abbiamo fatto specifica richiesta alla Presidente che dovrà convocare altra apposita commissione nella quale dovremo conoscere come avrà proceduto ed operato la Commissione giudicatrice.

Frattanto solleviamo analoghe perplessità anche per l’altro avviso la cui scadenza è prevista per il 26.10.2016 e che riguarderà l’Enoteca Locale della Strada del Vino il cui avviso è fatto praticamente con un copia incolla di quello per il centro culturale e, quindi, con l’attribuzione degli stessi punteggi e con gli ormai canonici dieci punti per chi dichiara di aderire fedelmente al programma del Sindaco.

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it