PRECISIONE TECNICA, SCIOLTEZZA E MUSICALITÀ DEL DUO MACEDONE ATASANOV – SVETIEV

RAGUSA – Un eccellente duo  formato dall’oboista Vasil Atasanov e dal pianista Todor Svetiev ha tenuto ieri sera un bellissimo concerto nell’auditorium della Camera di Commercio, nell’ambito della 19° Stagione Concertistica Internazionale “Melodica” patrocinata dal Comune di Ragusa e dalla Regione Siciliana con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero.

Dopo la preziosa guida all’ascolto a cura del maestro Dario Adamo, il duo ha eseguito mirabilmente  un programma molto vario ed  interessante, considerando che la produzione per oboe e pianoforte risulta abbastanza inusuale e poco nota. Il programma comprendeva brani tratti dal repertorio classico, romantico e dalla musica popolare macedone.

Questi due bravissimi musicisti hanno offerto un saggio di eleganza con sfumature di suono e tecnica di primo piano, suonando con un fantastico dialogo tra i due strumenti che interagivano in un intricarsi di suoni e melodie grazie alla spinta della loro bravura. 

L’oboista Vasil Atasanov si è rivelato uno strumentista con tutte le carte in regola  dimostrando di possedere suono vibrato, precisione e scioltezza tecnica e musicalità spiccata, impressionando gli ascoltatori con le sue doti fuori dal comune. Anche il pianista Todor Svetiev ha dimostrato la sua maestria esecutiva nel rispetto scrupoloso delle proporzioni, suonando con disinvolta tecnica esecutiva e con una naturale fluidità di fraseggio sempre in perfetta sintonia con l’oboe di Vasil Atasanov. Il duo ha regalato momenti di assoluta magia e intense emozioni, infatti il pubblico ha applaudito molto calorosamente questi due ottimi artisti macedoni.

Quindi continuano gli appuntamenti di altissimo livello artistico della Stagione Concertistica Melodica che è presente a Ragusa da quasi un ventennio e che organizza eventi indimenticabili.

Da non perdere anche il prossimo concerto “Oh lady be good” previsto per sabato 8 marzo con un trio d’eccezione formato dall’oboista Gian Marco Solarolo, dal cornista Alfredo Pedretti e dalla pianista Cristina Monti

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