PIL: II TRIM. INVARIATO, +0,8% SU ANNO

I dati sul Pil diffusi oggi dall’Istat rappresentano una bastonata per il Governo italiano, che ha letteralmente “steccato” sulle previsioni relative al Pil, il cui incremento tendenziale era fissato all’1,2%.

E’ evidente  – afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons – che l’Italia non riparte e che la crisi economica non ha affatto abbandonato il nostro paese.  Nel secondo trimestre, infatti, il Pil è rimasto fermo rispetto al trimestre precedente, con una particolare sofferenza per l’industria (-0,6%). E’ la conferma degli allarmi lanciati a più riprese dal Codacons: se i consumi non ripartono, le vendite restano al palo, i prezzi sono in deflazione e la fiducia di imprese e consumatori è in costante calo, il Pil non potrà crescere. Il Governo Renzi farebbe bene a pensare alle famiglie più che alle banche, perché solo attraverso misure di sostegno ai consumi e alla domanda interna sarà possibile uscire definitivamente da una crisi che continua a far sentire i suoi effetti sull’economia italiana – conclude a Tanasi.

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