PIANO DI UTLIZZO DEL DEMANIO MARITTIMO

30 Ott 2015 17:16

“L’approvazione in aula nella seduta di giovedi 29 ottobre del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo ha confermato la bontà del lavoro svolto dall’amministrazione comunale e dalla maggioranza consiliare”.

E’ il commento del consigliere del M5S Massimo Agosta, in risposta al cosiddetto ‘Affaire Randello’ che a suo tempo era stato sollevato, infarcendolo di demagogia e di semplice propaganda, sotto il profilo politico.

“L’approvazione dell’atto – ha spiegato Agosta – va a completare  l’iter di competenza del Comune rispetto a tale strumento urbanistico. Come ho avuto modo di sottolineare in aula, l’atto, è bene dirlo, è stato approvato esclusivamente dalla maggioranza, a fronte di un’assenza dilagante e disarmante di consiglieri delle minoranze, le stesse che avevano a suo tempo sbandierato ai quattro venti la difesa di Randello, ma di cui la sera di giovedi non c’era traccia in aula. A suo tempo abbiamo assunto un atteggiamento defilato, con l’impegno di palesare con i fatti la nostra posizione sull’argomento. Abbiamo dimostrato con il nostro voto a chi importa davvero della tutela della nostra fascia costiera.

Il piano prevede la tutela massima dell’area di Randello. Rispediamo dunque al mittente gli strali di presunti interessi di parte che ci erano stati mossi mesi fa. Nulla di più falso e i fatti lo hanno dimostrato. Adesso ci attendiamo che chi con pressapochismo ha

mosso a suo tempo accuse nei nostri confronti, di compiere un gesto di umiltà e chiedere scusa.

Ma l’appello, purtroppo, ne sono certo, cadrà nel vuoto.

Questo piano – ha proseguito Massimo  Agosta – grazie all’eccellente lavoro svolto dagli uffici, segna una radicale rivoluzione rispetto al precedente strumento del 2009. Il nuovo dispositivo urbanistico, infatti, risponde pienamente ai principi-guida della tutela ambientale, della salvaguardia del patrimonio naturalistico e di uno sviluppo realmente sostenibile del nostro litorale, aspetti che rappresentano, d’altra parte, le priorità del Movimento 5 Stelle. Tra i tanti interventi previsti, mi preme sottolineare il drastico ridimensionamento delle concessioni precedentemente previste per la realizzazione di strutture sulla spiaggia ed il contestuale e deciso incremento degli spazi di aggregazione lungo la fascia costiera, a partire dalla riqualificazione dell’ex-depuratore di Marina di Ragusa, con impatto ambientale minimo.

Progetti che si aggiungono all’avvenuta realizzazione della pista ciclabile sul lungomare Bisani che ha ottenuto, nonostante le facili critiche iniziali mosse sempre dagli stessi consiglieri delle minoranze, consensi unanimi.

Questo – ha concluso il consigliere pentastellato – è il modo di amministrare e progettare del Movimento Cinque Stelle, evitando appositamente di scendere in polemica. I fatti sono quelli che ci contraddistinguono e la coerenza è il modus operandi con cui ci piace agire, tutto il resto è noia”.