PIANETA SCUOLA, TROPPE QUESTIONI IRRISOLTE A RAGUSA

03 Set 2013 15:27

“Siamo quasi alla riapertura della nuova stagione scolastica ma di scuole questa Amministrazione comunale sembra non volerne parlare. Così come non parla dei servizi annessi e connessi affinché la gestione della stagione possa essere espletata al meglio”. E’ questo l’allarme lanciato dal consigliere comunale di Ragusa Domani, Elisa Marino, dopo avere raccolto una serie di lamentele da parte di numerose famiglie per la mancanza di indirizzi chiari legati ad una serie di questioni che hanno a che vedere con l’ambito scolastico. “Cominciamo dal caso degli asili nido – dice Marino – sino ad oggi l’Amministrazione non ha ancora comunicato alla minoranza, ma soprattutto ai cittadini, quali le intenzioni rispetto al futuro delle suddette strutture: se chiuderli o tenerli in vita e, in quest’ultimo caso, con quali criteri e con quali risorse. Il secondo problema è legato alla mensa scolastica. Nello scorso mese di giugno è scaduto il servizio. Per cui si sarebbe dovuto provvedere immediatamente a istruire le pratiche per affidare di nuovo la gestione del servizio. E ciò anche in assenza dell’approvazione del bilancio di previsione. Siamo già a settembre e non sappiamo che cosa succederà al riguardo. E cioè se il servizio si farà, se ci sarà una trattativa privata con chi lo ha già erogato, che però, a quanto pare, avrebbe opposto un rifiuto a tale eventualità, oppure se sarà attivato un percorso analogo con un’altra ditta. Ma se ciò deve avvenire, è indispensabile che si consumi entro il mese di settembre altrimenti si corre il rischio che se ne parlerà soltanto a partire dal prossimo anno. Ed è indispensabile che i cittadini sappiano tutto ciò. Terzo problema, risolto solo in minima parte, riguarda il servizio di trasporto e di assistenza degli alunni. E’ stata predisposta una proroga dal 16 settembre al 16 ottobre. Ma dopo che cosa succederà? Un altro interrogativo da sciogliere. A questo proposito, come consigliere, a nome di parecchie famiglie, chiedo che l’Amministrazione non aumenti il costo del servizio stesso in carico ai vari nuclei familiari. A quello che ne sappiamo, sembrerebbe che l’intenzione sarebbe addirittura quella di triplicare le tariffe. Ovviamente speriamo che non sia così. Sarebbe davvero un guaio per le famiglie della nostra città già alle prese con parecchi problemi economici. Quali sono, dunque, gli intendimenti dell’Amministrazione circa l’attivazione di servizi così importanti, indispensabili, che riguardano i nostri ragazzi? Non c’è stata neppure l’opportunità, al momento, di confrontarsi con l’assessore al ramo. Ecco perché abbiamo chiesto al presidente della commissione competente di convocare al più presto una seduta per affrontare nel dettaglio tutte le questioni irrisolte”.