È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PAURA DI CRESCERE
23 Dic 2016 09:31
La paura di crescere è il timore di molti ragazzi, soprattutto adolescenti. Se da un lato si ha voglia di acquisire maggiore libertà, dall’altro, crescere spaventa. Maggiori responsabilità, l’università, il lavoro e il mondo visto con occhi diversi. L’argomento è spesso affrontato a scuola, ma molti ragazzi non riescono a tradurre in parole tutto quello che sentono e pensano.
Crescere non dovrebbe farci paura, eppure ci sono età in cui a questo termine si dà un significato diverso, più denso, più importante: uno di questi momenti è quello dell’adolescenza, dal quale dobbiamo uscire adulti, “cresciuti”. Per avere un’idea di cosa voglia dire questa crescita ci guardiamo intorno, guardiamo i nostri genitori, responsabili della vita dei figli. Dopo aver lanciato uno sguardo su mamma e papà iniziamo a guardare gli altri adulti che fanno parte della nostra vita e poi i nostri coetanei, cercando di immaginare che adulti saranno e alla fine ci guardiamo allo specchio, proviamo a fantasticare su come saremo tra dieci anni e ci si chiude lo stomaco per la paura.
Crescere vuol dire diventare più indipendenti, avere più responsabilità. Queste responsabilità riguardano il lavoro e lo studio: dopo le superiori se continueremo a studiare lo faremo per noi e non ci saranno più escamotage … non potremmo più mentire sull’essere andati a scuola, ciò non avrà più alcun significato perché non è ai nostri genitori che dovremmo dare delle risposte. Con l’età adulta anche i rapporti con i genitori cambiano: è un gioco di accettazione da entrambi le parti e sia i più giovani che i meno giovani dovranno trovare il proprio ruolo e imparare a rispettare i limiti che questo presuppone.
Inoltre crescendo un altro pensiero si accosta alla mente il vedere i nostri genitori invecchiare, con la paura di non averli più al nostro fianco a sorreggerci.
Si pensa anche all’amore , all’amore eterno di quello che conquisterà il nostro cuore e con il quale formeremo una famiglia e divideremo forse la crescita di un figlio… ma sempre più si ha la consapevolezza che matrimoni e convivenze non saranno “finché morte non vi separi” è questo rende più complicato rapporti che già normalmente non sono così semplici. Ci saranno quindi una serie di delusioni, di cuori spezzati, di incomprensioni che pian piano dovremmo affrontare , “crescere” vuol dire anche questo, cadere nove volte e rialzarsi dieci.
Per quanto riguarda gli amici, si sognano le grandi amicizie, quelle vere, quelle per cui saremo disposti a tutto affinché non finiscano,di quelle che dureranno tutta la vita, ma non sempre è cosi. Impariamo vivendo che un po’ tutto può essere effimero, man mano che diventiamo più grandi ci rendiamo conto che così come le persone possono incrociare la nostra strada alla stessa maniera possono anche allontanarsene. Ma i dubbi più grandi sono: Andremo bene così come siamo per altre persone? Come cambierà il nostro modo di condividere e divertirci con gli amici una volta che saremo grandi e avremo una serie di impegni, incluso il lavoro?
L’ultima grande incertezza riguarda l’ambito lavorativo, del quale non abbiamo ancora un’idea chiara, soprattutto vista la situazione del nostro paese, che presenta dati sulla disoccupazione molto alti.
Come potremmo costruire la nostra vita da adulti se saremo sempre lavoratori precari, impossibilitati a programmare una vacanza, figuriamoci una famiglia?
In conclusione, l’unico modo che abbiamo per alleviare la nostra paura di crescere è quella di cercare di prendere decisioni di cui possiamo prenderci la responsabilità, perché crescere vuol dire avere coraggio, coraggio di andare avanti, di riuscire a superare i grandi dolori, di guardare il mondo e di sorridere, di saper distinguere la realtà dai sogni.
Crescere… non tutti abbiamo voglia di crescere, forse perché siamo consapevoli che incontreremo molte difficoltà strada facendo.
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Articolo redatto da: Fiamma D’Angelo e Aurora Indelicato
Classe IV°AT
Istituto Tecnico Economico & Turismo“ G. Garibaldi” Marsala
Docente referente del progetto: Teresa Titone
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