È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PAPA FRANCESCO RICEVE UNA LETTERA DA MONS. PAOLO URSO VESCOVO DI RAGUSA
24 Dic 2013 18:06
iIl vescovo di Ragusa Mons. Paolo Urso ha scritto una lettera al Santo Padre con la quale ha delineato gli scopi, le modalità, il significato della presenza il 15 gennaio prossimo in Vaticano di una folta delegazione dell’Associazione “Ragusani nel mondo” in udienza privata già chiesta ed ottenuta nelle settimane scorse.
Da fonti solitamente bene informate sembra che il Vescovo abbia spiegato a Papa Francesco i motivi della sua probabile assenza per quel memorabile giorno dovuta a precedenti ed importanti appuntamenti con il clero ragusano, ma tutti sperano che egli possa trovare 24 ore di tempo per andare a Roma a guidare la delegazione.
Nella missiva spedita il 19 dicembre scorso alla Prefettura vaticana il Vescovo chiede anche al Santo Padre di potere avere un sia pur breve colloquio con il presidente ed il direttore generale dell’Associazione a rinverdire quell’incontro che la stessa Associazione ebbe nel dicembre del 2000 a Buenos Aires con il Papa allora arcivescovo nella capitale argentina e poi cardinale. Incontro carico di emozionanti momenti e di brevi riflessioni sulla emigrazione dei nostri conterranei in tutto il mondo ed in particolare nella nazione argentina la popolazione di origine italiana (come quella del Papa le cui origini sono appunto del nostro Paese) superiore al 50 per cento.
Nella lettera Mons. Urso chiede infine un breve momento di dialogo anche con il nostro giornale “Ragusa Oggi” ed una breve intervista con il nostro direttore Franco Portelli che nel 2000 era al seguito dell’Associazione Ragusani nel mondo con il cameraman Giorgio Giummarra, come inviato per la televisione ragusana Tele Nova, per la quale vennero relizzati numerosi servizi sia in Argentina (Buenos Aires, Mendoza, Rosario, San Salvador de Ququi, l’Aconcagua, Ponte del’Incas), che in Brasile (soprattutto nella zona delle cascate di Iguazu) e che sarà presente il quindici gennaio con una equipe di 4 persone fra cui il vosto cronista di oggi) per le quali è stato chiesto ed ottenuto il pass dall’Ufficio Stampa del Vaticano.
Intanto si moltiplicano le iniziative di Enti pubblici e operatori privati artigianali di Ragusa per essere “presenti” simbolicamente al’incontro con Papa Francesco con l’invio di prodotti d’eccellenza della nostra terra (vino di Vittoria, pane di Santa Croce, miele di Monterosso Almo, torrone di Giarratana, mostata di Ciaramonte Gulfi, Cioccolato di Modica, formaggio “Ragusano DOP” del capoluogo ibleo etc etc) ma questo ultimo possibile evento è all’esame dei dirigenti dell’Associazione in quanto il trasferimento in aereo dei prodotti è legato ai noti motivi di sicurezza a meno che un “pacco” speciale da recapitare alla Prefettura del Vaticano non risolva il problema del trasporto e quindi della consegna dei doni degli Iblei al Santo Padre che verosimilmente li donerà a sua volta ai bisognosi com’ è suo stile di questo grande Pontefice con la grande vicinanza a chi ha bisogno.
Inutile dire dell’attesa a Ragusa per questo evento che vedrà una cinquantina di componenti l’Associazione che hanno già prenotato “l’invasione” due alberghi romani nei pressi del Vaticano e un famoso ristorante romano di Trastevere (Il Rigantino) dove la sera del 14 gennaio si andrà a degustare gli “spaghetti all’amatriciana” uno dei piatti tipici del grande quartiere romano oltre Tevere.
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