NUOVI LOCULI NEI TRE CIMITERI DI RAGUSA

23 Gen 2014 09:07

Che fine ha fatto la realizzazione dei nuovi loculi nei tre cimiteri di Ragusa? E’ l’interrogativo che il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, pone alla Giunta municipale in considerazione del fatto che numerosi sono i cittadini ad avere anticipato delle somme, già da un anno, per la realizzazione dei suddetti manufatti senza avere ricevuto alcun riscontro. E’ lo stesso Morando a ricostruire la cronologia dell’iter che avrebbe dovuto portare alla realizzazione dei loculi. “Con delibera di Giunta n. 58 del dicembre 2011 – afferma – il dirigente del settore riscontra che sono più di quattromila le istanze avanzate a palazzo dell’Aquila da parte dei cittadini per avere a disposizione le strutture in questione. Al fine di dare una risposta immediata, si decide di procedere alla progettazione esecutiva di 1.160 loculi nei tre cimiteri (nello specifico 730 a Ibla, 360 a Ragusa centro, 70 a Marina). La realizzazione è a carico completo dei contribuenti che al momento dell’accettazione dell’istanza hanno dovuto fornire un acconto e poi, alla consegna, il saldo per complessivi 2.170 euro per ciascuna unità. Sappiamo che sono stati più di mille i contratti stipulati. Il Comune, a occhio e croce, ha incamerato qualcosa, dall’inizio del 2012 ad oggi, come due milioni di euro. Non ne sappiamo più nulla, però. Cioè non sappiamo che fine abbiano fatto i progetti, se si è deciso di partire oppure se si è cambiato idea. L’unico atto ufficiale, rispetto al quale possiamo contare su un riscontro per la suddetta vicenda, è contenuto in una determina dirigenziale del 31 dicembre scorso in cui si revoca l’incarico di progettista all’ing. Rosso e lo si riassegna, per la progettazione urgente, all’ing. Pluchino e al geometra Russo. Non volendo scendere nel merito sul perché è stata assunta una decisione del genere (i progetti non erano ancora pronti o cos’altro?) quello che ci preme qui sottolineare è che la gente attende di sapere che fine abbiano fatto i propri soldi. Cittadini che attendono da più di un anno e che non hanno ricevuto alcun cenno sull’argomento in questione. Non sanno neppure quando prenderanno il via i lavori. Ecco perché chiediamo all’Amministrazione comunale di fare chiarezza sulla delicata vicenda”.