È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NON PASSANO INOSSERVATE LE CONDIZIONI DELLE NOSTRE STRADE COMUNALI E PROVINCIALI NELLA CITTÀ DI RAGUSA
05 Mar 2012 18:40
L’I.S.A. Intesa Sindacato Autonomo, in nome e per conto dei nostri assistiti e dei liberi cittadini , si fa promotrice di alcune segnalazioni fatteci pervenire presso la nostra sede su tematiche presso che pungenti.
E poiché il nostro ruolo e quello di interfacciarci con le pubbliche Amministrazioni,poniamo le seguenti domande:
La prima segnalazione, va sottoposta all’attenzione del Primo Cittadino di Ragusa.
Molti si lamentano delle vie cittadine lasciate in abbandono, mentre altri pensano che presto o tardi vengono rifatte, ma una cosa è certa per tutti , che a causa di svariati lavori eseguiti: nel passato per interramento di cavi telefonici prima, per la creazione di diverse rotatorie dopo, per le svariate riparazioni di perdite d’acqua dell’ormai obsoleto acquedotto comunale e per il transito incondizionato dei mezzi pesanti dentro le vie della città vedi il tratto all’altezza del Centro commerciale Le Masserie, che alcuni suggeriscono di deviarlo sulla bretella della Zona Industriale e per finire con il periodo invernale oggi tra gelo e pioggia, notiamo un cedimento strutturale totale.
Noi dell’I.S.A. chiediamo, all’Amministrazione Comunale sempre dietro suggerimento della gente,quale strade negli ultimi cinque anni sono state rifatte totalmente nuove di quelle esistenti ? Siamo comunque sicuri e certi che molte altre opere sono state fatte, ivi comprese riparazioni di strade e marciapiedi addirittura con l’utilizzo di cantieri scuola.
Le uniche riparazioni espletate negli ultimi tempi ben visibili sono quelle rifatte dalle società che avevano realizzato gli scavi che con semplice pezze approntate nell’immediato, per evitare che qualcuno si facesse del male, ha pensato di aver risolto il problema e invece ci rendiamo conto la scarsa professionalità, e la mancata attenzione al problema ha fatto sì che le riparazioni non venissero fatte a regola d’arte.
L’I.S.A. è semplicemente cassa di risonanza dei problemi della gente e riporta semplicemente le lamentele dei tanti cittadini, che ci chiedono delle risposte, altre ne emergono e Le giriamo direttamente a Lei sig. Sindaco per competenza :come mai ancora il mega Posteggio di Piazza Stazione è rimasto opera morta? Quanto manca al completamento per quello delle poste, non crede che sarebbe stato meglio che le somme spese su cose, che sono ferme o che vanno a rilento i lavori, fossero state utilizzate per la realizzare di quasi tutto il manto stradale della città. Siamo convinti che a quest’ora i cittadini, lo avrebbero osannato e godrebbero tutti?
Al Presidente della Provincia, rivolgiamo sull’argomento le stesse lamentele , queste per strade che territorialmente gli competono: l’arteria più transitata della città la SP 25 Ragusa Marina di Ragusa, rifatta da recente, i primi tre Km. effettuati, meno di due mesi fa, eseguita con una tempistica da gara da F1 senza adottare neanche un PIT- STOP durante le giornate piovose , roba da premiare i lavoratori per l’impegno, ma il risultato è davanti agli occhi di tutti . La manifattura è di pessima qualità , passando sotto il cavalcavia di C/da Cimillà e imboccando la SP 25 per venire verso Ragusa tutto il conglomerato bituminoso usato, si è già sgranato, al punto da creare un pericolo agli automobilisti che sono costretti a spostarsi verso il centro della carreggiata per non incappare a sbandamenti. Ci auguriamo solo che questi lavori vengano ripresi e ultimati anche con tutta la segnaletica sia nei bordi stradali che delle linee centrali tenendo presente che è una zona durante l’inverno soggetta a nebbia.
Signori Amministratori, noi dell’I.S.A. non siamo tecnici della materia, ma i nostri nonni, ci raccontavano sempre : le strade dovono essere realizzate con materiali buoni, e la forma da dare al manto stradale è a schiena d’asino, perché in questa maniera l’acqua piovana non creare nessun tipo di pozzanghera ed è facile, canalizzarla nelle catatoie, cosa che oggi per la premura di allestire i lavori, questi accorgimenti non vengono adottati .
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